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Borriello, toccata e fuga con promessa

di Mario Frongia

La nuova punta del Cagliari arriva a Elmas con un aereo privato da Ibiza, firma (un anno) e riparte. «Segnerò tanti gol»

04 agosto 2016
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CAGLIARI. Marco Borriello con i Quattro mori. Dopo quasi un mese di flirt, l'attaccante napoletano ieri ha rotto gli indugi: volo privato da Ibiza e blitz ad Asseminello con il procuratore Andrea D'Amico. Il primo gol stagionale in rossoblù arriva intorno alle 17.30: la firma con Tommaso Giulini sancisce un anno di contratto più opzione per il secondo. Insomma, il presidente del Cagliari fa sul serio: dopo Padoin, Pajac e Ionita, ecco Borriello. E non è finita: sul tavolo prende corpo il rafforzamento dell'intesa con la Juventus.

"Sono qui perché mi ha convinto il progetto del club. Mi piace l'idea di voler costruire un ciclo importante e mi ha convinto il modo in cui il presidente Giulini mi ha presentato il Cagliari e Cagliari" le prime parole dell'ex Carpi e Atalanta.

Il Borriello day si è aperto in tarda mattinata. La punta, giovinezza a San Giovanni a Teduccio (Napoli) è nato il 18 giugno 1982. Dopo aver giocato nelle big italiane (Juve, Milan, Roma) è reduce da un campionato a metà: 4 con gol a Carpi e altrettanti a Bergamo con l'Atalanta, in 12 e 15 partite. Figura mediaticamente di forte impatto - anche per l'eccellente collezione di compagne, Belen Rodriguez in testa - Borriello sbarca al Sant'Elia con lo spirito giusto: «Ciao ragazzi, solo per comunicarvi che sono un nuovo giocatore del Cagliari calcio. Orgoglioso e motivato di difendere questa maglia! forzacagliari, forzacasteddu» il suo post con indosso la maglia rossoblù, a bordo piscina al centro tecnico di Assemini, con al fianco D'Amico.

«La società? Il primo a chiamarmi è stato il direttore: conosco Capozucca dai tempi del Genoa. Storari? Con Marco (assieme hanno vinto la Champions al Milan, ndr) ci siamo sentiti spesso, me ne ha parlato molto bene». T-shirt beige, barbetta incolta, jeans, approccio diretto e determinato: «Sono felice di aver chiuso: il Cagliari rappresenta un passaggio molto importante della mia carriera. Ripeto, sono molto affascinato dal progetto che sta nascendo. Ma adesso basta con le parole, voglio dimostrare sul campo quello che posso fare e so fare: i gol».

L'intesa è maturata in quasi due ore di colloquio al centro tecnico di Asseminello. La riunione tra il patron e il ds rossoblù più Borriello e il suo procuratore, Andrea D'Amico si è chiusa alle 17.40: contratto annuale più opzione per un'altra stagione, circa 800mila euro di stipendio, più bonus legati ai gol. La punta è ripartita da Elmas alle 18.30, direzione Ibiza. «Ho le valigie pronte, domani vado a Villa Stuart a Roma a fare le visite e a inizio settimana mi metto a disposizione dell'allenatore. I compagni? Oltre a Storari e Padoin, conosco tutti, ho seguito anche il Cagliari».

Il bomber potrebbe essere a disposizione fin dal test con l'Amburgo, al Sant'Elia mercoledì 10 agosto.

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