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Dinamo al completo con Ebeling junior

di Andrea Sini

Il giovanissimo lungo chiude il roster biancoblù. Suo padre, veterano della serie A, nel 1995 si allenò a lungo a Sassari

27 luglio 2016
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SASSARI. Di padre in figlio, con fisico e talento per provare a sfondare. La Dinamo completa l’organico per la sua settima stagione tesserando un giovanissimo talento. Il “dodicesimo” del roster è Michele Ebeling, classe 1999, un’ala-pivot dal fisico già formato (205 per 100 chili) e con una mano interessante anche dalla lunga distanza.

La “Ferrara connection”. «Io sono di Ferrara e sono cresciuto con il mito di Ebeling», ha detto tempo fa coach Federico Pasquini. John Ebeling, classe 1960, originario del New Jersey, per tutti gli anni Ottanta e Novanta è stato un grande protagonista del basket italiano, indossando tra le altre le maglie di Firenze, Forlì, Fabriano e soprattutto Ferrara. Sposatosi in Italia, Ebeling senior è passato dietro la scrivania, ricoprendo il ruolo di direttore sportivo della Vuelle Pesaro. Quello che pochi ricordano è il fatto che nell’estate 1995 il giocatore americano arrivò a Sassari, chiamato dall’avvocato Milia. L’accordo era fatto, il giocatore si allenò per diverse settimane con la squadra guidata da Stefano Michelini. Dall’anno precedente, però, il regolamento permetteva alle squadre di serie A2 di tesserare al massimo due stranieri, e i sassaresi avevano già messo sotto contratto Jarvis Lang, sperando poi di ottenere la naturalizzazione di Ebeling. Il nulla osta però non arrivò mai e il giocatore lasciò Sassari dopo un paio di mesi senza avere mai indossato la maglia del Banco di Sardegna in nessuna gara ufficiale. Il prodotto di Florida Southern College, scelto dai Detroit Pistons nel Draft Nba del 1982, continuò comunque a divertirsi sui campi da basket sino a 45 anni.

Di padre in figlio. Di Ebeling junior, nell’ambiente della palla a spicchi, si parla da diversi anni. Un talento naturale con un gran fisico, che si è formato nella scuola della Virtus Bologna. «L’abbiamo affrontato tre anni fa alle finali nazionali – dice Emanuele Rotondo, leggenda biancoblù e oggi tecnico delle giovanili della Dinamo – e già allora era di un altro pianeta. Mi sembra un prospetto davvero interessante».

Dodici uomini. Il roster della Dinamo, come detto, è dunque giunto a compimento. Federico Pasquini si trova a disposizione dieci giocatori d’esperienza, perfettamente intercambiabili nel quintetto, più un giovane play alla ricerca del salto di qualità (Monaldi) e un giovanissimo da far crescere e maturare (Ebeling, appunto). La sensazione, secondo quanto affermato all’inizio del mercato dal coach della Dinamo, è che le ultime due pedine del roster verranno utilizzate soprattutto come sparring partner in allenamento, ma difficilmente – salvo necessità contingenti – troveranno spazio in campo.

Tutto pronto. Con il mercato chiuso, l’ennesimo “sold out” nella campagna abbonamenti (a proposito, questa settimana scade il termine per il pagamento) e il precampionato già programmato (si parte il 22 agosto), ora la Dinamo può godersi queste ultime settimane di vacanza, prima di una stagione da vivere intensamente su tutti i fronti.

@andreasini78

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