Aru rimandato in francese ma studia già il brasiliano
Dopo il Tour per il Cavaliere dei Quattro mori due giorni di relax a casa a Lugano Da domani è in ritiro con la Nazionale per preparare la gara di Rio, il 6 agosto
SASSARI. Ciclista non fa rima con turista, nonostante i panorami mozzafiato non manchino, nelle centinaia e centinia di chilometri percorsi su e giù per la Francia, al Tour. Domenica una volta sceso di sella – lui e il tredicesimo posto finale che fino alla sera prima era il sesto –, Fabio Aru si è intrattenuto con con i parenti e gli amici che l’hanno seguito nell’ultima settimana sulle Alpi fino a Parigi e ha preso subito la via di casa, a Lugano, per due giorni di totale relax con la fidanzata Valentina.
Ciclista non fa rima con turista ma la valigia è sempre pronta, e il Cavaliere dei Quattro Mori l’ha già prontissima per il ritiro con la nazionale, che da venerdì al 30 luglio lo vedrà protagonista con i compagni d’Astana e d’azzurro Vincenzo Nibali e Diego Rosa e con gli altri due moschettieri scelti dal ct DAvide Cassani, vale a dire Alessandro De Marchi e Damiano Caruso, anche quest’ultimo reduce dal Tour de France.
Il ritiro azzurro si svolge a Fiuggi. Ospiti del Grand Hotel Palazzo della Fonte, gli azzurri cercheranno di ricreare le condizioni del circuito di Rio con le sue due importanti salite – decisiva quella nel finale –, che vede Nibali fra i grandi favoriti e FAbio Aru ben disposto a scambiare i ruoli da capitano a spalla, rispetto al Tour. L’unico rimpianto sarà quello di non poter partecipare alla sfilata inaugurale dei Giochi. La prova maschile su strada infatti è in programma il 6 agosto, subito dopo l’inaugurazione, mentre la crono (alla quale prenderà parte il solo Nibali) si correrà martedì 9.