La Nuova Sardegna

Sport

«Sarai sempre il nostro campione»

di Luciano Onnis
«Sarai sempre il nostro campione»

Delusione a Villacidro per il podio mancato ma l’affetto non viene scalfito

25 luglio 2016
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VILLACIDRO. “Grazie lo stesso, campione”. Un pizzico di delusione non manca, ma fra i compaesani di Fabio Aru è unanime il panegirico di “Fabietto nostro” nonostante il sogno di mettere le mani sul Tour o perlomeno di portare a casa un posto sul podio sia svanito nel primo pomeriggio di sabato, penultima tappa prima della passerella di ieri sui Champs Elysees.

L'ammirazione e l'affetto che i tifosi villacidresi (e sardi) hanno verso il “cavaliere dei quattro mori” non vengono scalfiti di un millimetro.

“A prescindere da tutto – dice la giovane sindaca Marta Cabriolu, di recente elezione, certa di interpretare il sentimento di tutti i villacidresi -, Fabio resta il nostro campione. Non è che per una volta che non vince non sia più tale. Lo è per me e per tutti i suoi compaesani. Un campione va sostenuto sempre, avrà cento altre occasioni per rifarsi e lo farà di sicuro”.

Fra i fan villacidresi speravano in molti nell'exploit finale del loro campione. Gli irriducibili ci hanno creduto fino in fondo. C'è però da registrare che il clima che stavolta si è creato in paese attorno alla spedizione francese di Fabio non era lo stesso del Giro d'Italia di due anni fa e del Vuelta spagnolo. Il Tour non ha suscitato lo stesso coinvolgimento generale, forse perchè non c'è stata la scintilla di vittorie di tappa e la maglia gialla non è mai stata sulle spalle dell'eroe di casa, eventi che avrebbero alzato l'asticella dell'entusiasmo fra i compaesani. Non che la partecipazione di Fabio alla più rinomata corsa ciclistica a tappe del mondo sia stata presa in scarsa considerazione, sono mancati gli inneschi all'euforia di massa come successo nelle precedenti gesta sportive compiute di Fabio. Se diversi hanno confermato che salire all'occasione sul carro del vincitore è sempre uno sport assai praticato, sul carro del perdente ci sono invece saliti, eccome, le migliaia di tifosi del giovane campione che attraverso i social network hanno inviato a Fabio una caterva di messaggi di ringraziamento, di sostegno e di incoraggiamento.

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