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Arzachena: big in arrivo, ma per ora niente nomi

Arzachena: big in arrivo, ma per ora niente nomi

Serie D. A una settimana dall’inizio della preparazione, ufficializzato solo il gruppo dei fuoriquota

25 luglio 2016
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ARZACHENA. Ancora una settimana di vacanza e poi la prima squadra dell’Arzachena tornerà al lavoro in vista della prossima stagione. La società del presidente Menio Fiorini (sponsorizzata dalla Mondialpol e da Vigne Surrau) ha affidato la panchina a Mauro Giorico e per il tecnico algherese, quella che sta per iniziare si tratta della terza stagione consecutiva alla guida degli smeraldini. Dopo la conferma del condottiero e del suo staff tecnico, il ds Antonello Zucchi ha iniziato la campagna acquisti-cessioni dell’Arzachena.

Hanno firmato il contratto che li lega alla maglia biancoverde smeraldina anche per la stagione 2016-2017 il difensore Koen Brack, i centrocampisti Danilo Bonacquisti e Luca La Rosa e gli attaccanti Andrea Sanna e Piotr Branicki; a questi grandi si aggiungono gli under riconfermati Alessandro Petrone (difensore del 1996), Federico Mulas (laterale del 1997) e Riccardo Oggiano (attaccante esterno del 1998). Prima di iniziare la preparazione ( lunedì 1° agosto) qualche altro elemento che ha fatto parte della scorsa stagione (chiusa al sesto posto) potrà firmare e mettersi a disposizione di mister Giorico per un altro anno. Per quanto riguarda gli arrivi, al momento sono stati ufficializzati i giovani fuoriquota: il portiere Riccardo Aramu, classe 1997, lo scorso anno in Promozione con la maglia della Frassinetti Elmas, il centrocampista Marco Aiana (1996) che torna ad Arzachena dopo le esperienze con il Monti di Mola e il La Palma Cagliari, l’attaccante Niccolò Sanna (classe 1998) che ha giocato nella seconda parte del campionato scorso con la maglia del Castelsardo, l’attaccante Mboup, giovane (1997) messosi in evidenza con la magia del Sant’Elena in Promozione e infine l’attaccante Filippo Alfano (1998) arrivato ad Arzachena dall’Akragas. E ora si attendono i nomi di alcuni big.

Paolo Muggianu

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