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Conte: risposte positive Bonucci: poco cattivi

di Ciro Esposito
Conte: risposte positive Bonucci: poco cattivi

Il cittì non si scompone per la sconfitta: «Loro bravi sul piano fisico e campo impraticabile». Il difensore: «Non abbiamo giocato da Italia»

23 giugno 2016
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«Per noi è una partita importante. Non sono rilassato, dobbiamo vincere». Questo il pensiero del commissario tecnico Antonio Conte alla vigilia dell’incontro inutile ai fini della classifica con l’Irlanda. Ma ieri sera dopo un match giocato con un manipolo di seconde linee finito con la prima sconfitta e peraltro meritata, le cose non sono andate proprio come voleva il commissario tecnico.

Cosa dice il cittì? Non si scompone più di tanto e fa spallucce.

«Non ho nulla da rimproverare ai miei ragazzi - commenta il commissario tecnico a fine gara -. È stata una partita molto fisica, messa sul piano della grinta e della determinazione dagli irlandesi che volevano qualificarsi e ci sono riusciti. Anche il terreno di gioco inzuppato era al limite della praticabilità».

Ma l’Italia non è stata molto brillante. «Le risposte che volevo da questi ragazzi le ho avute - continua Conte -. Dispiace perché abbiamo perso l’incontro proprio quando negli ultimi 15’ stavamo per prenderlo in mano. Abbiamo preso un palo con Insigne mentre gli avversari hanno segnato».

E a proposito di Insigne che è stato il più brillante non sarebbe stato il caso di inserirlo prima. «Ripeto l’incontro è stato messo dagli avversari sul piano del fisico. Lorenzo ho deciso di inserirlo proprio quando l’intensità dell’Irlanda era scesa e si erano creati più spazi che infatti Insigne con la sua velocità e la sua tecnica ha sfruttato al meglio».

Adesso c’è da pensare alla Spagna. L’Italia se la gioca alla pari? «Certo ma i giudizi è meglio che li diano i giornalisti. Io penso a preparare la partita degli ottavi».

Più critico sulla prestazione è invece Leonardo Bonucci che è stato schierato con il pericolo di essere ammonito e quindi di saltare la prossima sfida con la Spagna. «Fiocare con una diffida condiziona un po’ - dice il difensore - ma il problema è che tutti potevamo e dovevamo fare qualcosa di più. Complimenti all’Irlanda che ci ha messo in difficoltà con il pressing e la forza fisica su un campo pesante. Ma questo non deve diventare un alibi per l’Italia. Non abbiamo giocato come sappiamo e dobbiamo ritrovare subito quella strada che avevamo imboccato nelle prima due gare».

La sconfitta può essere uno stimolo in vista dell’ottavo di finale con la Spagna? «Credo - conclude Bonucci - che ci deve portare a un atteggiamento diverso. Serve più carica agonistica e cattiveria. Ma abbiamo tutto per recuperare in fretta e mettere in difficoltà le Furie Rosse». Infine Lorenzo Insigne finalmente ha potuto giocare per una ventina di minuti. «Avevo molta voglia - dice il napoletano -. Io e i miei compagni abbiamo dato tutto quello che avevamo anche se il terreno di gioco ha penalizzato le nostre qualità tecniche ed esaltato le doti atletiche degli irlandesi. Adesso voltiamo pagina e pensiamo agli ottavi».

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