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La gioia del vincitore: «L’isola porta bene» Dettori: «Fantastico»

La gioia del vincitore: «L’isola porta bene» Dettori: «Fantastico»

Loeb si consola con 18 punti preziosi per il Mondiale Latvala pensa già alla rivincita: «Mi rifarò in Polonia»

13 giugno 2016
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ALGHERO. Sorrisi e strette di mano sul podio di Alghero. I protagonisti della corsa si godono il bagno di folla e fanno il bilancio della settimana sarda.

Neuville. «La Sardegna mi porta bene perché è la terza volta che finisco sul podio in questa gara. Il momento decisivo è stato sabato quando ho allungato di altri 10 secondi su Latvala. Da quel momento è cambiata la fisionomia della corsa. La mia prima vittoria su sterrato è forse anche più bella di quella su asfalto. Sono felicissimo».

Ogier. «Si è verificato ciò che era previsto alla vigilia della gara italiana. Il massimo obbiettivo sono i 18 punti conquistati con il terzo posto e la vittoria nella power stage. Adesso voltiamo pagina».

Latvala. «Un weekend positivo. Sono molto contento per il team e per i punti ottenuti in Sardegna, la macchina non ha avuto alcun problema, ora cercherò di vincere in Polonia».

Sordo. «Un buon weekend ora sono secondo nel campionato piloti. Ciò dimostra che le prestazioni sono molto regolari e i punti accumulati alla fine si sentono».

Camilli. «Sono molto contento. E’ un grande risultato per me ottenuto in una gara con prove difficili e molto selettive. E’ una conferma dopo il Portogallo. So già che non sarà facile mantenere un crescendo di risultati così, ma mi rendo conto di migliorare gara dopo gara».

Soddisfatto anche Giuseppe Dettori ha guidato la pattuglia dei piloti tricolori e dei piloti sardi, concludendo la sua corsa 16° assoluto sulla Ford Fiesta R5 della Step Five della Scuderia Autoservice di Cenzo Ledda. «Sono finalmente riuscito ad arrivare al traguardo dopo due anni molto sfortunati - ha dichiarato il 39enne pilota gallurese -. Da quando la gara si è spostata ad Alghero non ero infatti mai riuscito a finire. E' stata una corsa molto difficile, basta vedere in quanti si sono ritirati, molti di più che negli anni scorsi. La prova più complicata è stata la power stage che era molto rovinata, ma alla fine ce l'abbiamo fatta. Per me la cosa più dura è stata però viaggiare nella polvere dei miei avversari, perché partivo dietro le Wrc 3 ed il regolamento del mondiale mi ha penalizzato».

Alle spalle di Dettori tra gli italiani hanno concluso i due alfieri di ACI Team Italia Fabio Andolfi (20°) e Damiano De Tommaso (22°), seguiti al 24° posto da Tononi-Comini (Ford Fiesta Wrc). Da segnalare poi il 26° assoluto dei ragazzi di Rally Italia Talent, Matteo Fusi e Nicolò Salgaro, al volante Abarth 500 R3T, mentre al 29° posto assoluto secondo dei sardi ha concluso Giovanni Bitti (Peugeot 207 S2000) seguito in 31° posizione da Francesco Marrone recordman della corsa visto con 13 edizioni. (m.g.)

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