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Coltello in tasca all’interno dello stadio: un anno di Daspo a dirigente del Selargius

Un anno di divieto di accesso alle manifestazioni sportive. E' quanto ha stabilito il questore di Nuoro nei confronti di Gianfranco Antonazzo, dirigente della polisportiva Selargius, a seguito dei...

19 maggio 2016
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Un anno di divieto di accesso alle manifestazioni sportive. E' quanto ha stabilito il questore di Nuoro nei confronti di Gianfranco Antonazzo, dirigente della polisportiva Selargius, a seguito dei fatti accaduti il 10 aprile scorso, in occasione del match casalingo tra il Tonara e la squadra campidanese. Il dirigente selargino era stato denunciato a piede libero dai carabinieri della locale compagnia, dopo che, al termine di un alterco con i dirigenti ospiti dalle sue tasche era caduto un coltello. L'uomo che, dopo i fatti aveva cercato di allontanarsi, era stato identificato dai militari e segnalato alla Procura della Repubblica per violazione della normativa sul controllo delle armi. Il coltello, di non rilevanti dimensioni, era stato raccolto e consegnato ai militari. Gli uomini del capitano Andrea di Nocera, avevano preparato un rapporto dettagliato che era stato inviato al Questore di Nuoro. Antonazzo era stato quindi convocato e sentito. Il clima della partita e tutto il contorno hanno spinto il questore ad adottare al provvedimento di Daspo che è stato notificato al dirigente selargino nei giorni scorsi. Per un anno l'uomo non potrà partecipare o assistere a nessuna manifestazione sportiva. Antonazzo potrà ricorrere in via amministrativa alla Prefettura di Nuoro oppure al Tar Sardegna. La vicenda aveva colpito molto gli sportivi del territorio. Nessun commento da parte della dirigenza tonarese che si è limitata a prendere atto dei fatti. (g.m.)

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