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“Remata delle due torri”: trionfa il nautico di Siniscola, secondo il liceo Mossa
SINISCOLA. Più forti anche del vento. I rematori delle scuole superiori della Gallura si sono sfidati con grande spirito sportivo nella “Remata delle due torri”, al porto della Caletta. Una gara...
11 maggio 2016
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SINISCOLA. Più forti anche del vento. I rematori delle scuole superiori della Gallura si sono sfidati con grande spirito sportivo nella “Remata delle due torri”, al porto della Caletta. Una gara bella, con un buon livello tecnico in cui a trionfare sono stati i valori puliti dello sport e dello stare insieme.
La prima tappa interna del circuito della “Remata della gioventù”, in programma il 10 giugno nella darsena del Porto Romano, a Olbia, è stata vinta dall’istituto nautico di Siniscola che ha coperto il percorso di 250 metri con una virata nel tempo di 2’23:38; al secondo posto si sono classificati i ragazzi del Liceo scientifico Mossa di Olbia con 2’27:85; sul terzo scalino del podio sono saliti gli studenti del liceo scientifico Pira di Siniscola realizzando un tempo di 2’37:75.
Sotto un cielo nuvoloso, con scirocco a 15 nodi, spesso con raffiche, i giovani rematori si sono dati battaglia sui palischermi della Lega Navale, organizzatrice della manifestazione in sinergia con l’istituto superiore Pira di Siniscola e con il supporto dei professori Silvia Trentin, Ciriaco Erittu e Anna Maria Delgaldo.
Hanno partecipato: l’Ipia di Olbia; l’Ipia di Oschiri: l’istituto tecnico commerciale Dionigi Panedda di Olbia con due squadre; l’istituto tecnico commerciale e geometri Attilio Deffenu di Olbia con due squadre; il liceo scientifico Mossa di Olbia con due equipaggi; il liceo classico Gramsci di Olbia con due team; il liceo artistico Fabrizio De Andrè di Olbia con una squadra; l’istituto tecnico nautico di Siniscola; il liceo scientifico di Siniscola con una squadra mista e una femminile.
120 gli studenti coinvolti nella grande manifestazione del mare alla Caletta. Al timone dei palischermi hanno dato l’hop i timonieri Paolo Mura, Antioco Tilocca, Antonio Derosas e Marco Cuguttu.
Lo spettacolo non è mancato. Ogni squadra ha cercato di difendere il nome della propria scuola. Una sfida entusiasmante che ha offerto anche un buon livello tecnico generale, caratterizzato da molti nuovi componenti in tutti gli equipaggi. Tutte le squadre hanno concluso correttamente il percorso di gara con grinta e determinazione nonostante la fatica iniziale dovuta al vento contrario in partenza. Tutti i team sono stati poi ospitati per pranzo dal comitato della Festa di Nostra Signora di Fatima di cui si celebra la ricorrenza nell’abitato della Caletta.
