La Nuova Sardegna

CASTIADAS. È finito in parità, a reti inviolate, l’attesissimo derby tra il Castiadas e il Lanusei. Entrambe le squadre disputeranno i playout per la permanenza in serie D. I biancorossoverdi ogliastrini, infatti, hanno chiuso il campionato al tredicesimo posto; i biancoverdi sarrabesi al sedicesimo. La partita è stata di gran lunga al sotto delle aspettative e ha deluso le due tifoserie che hanno gremito le tribune del campo sportivo comunale di L’Annunziata. La gara è stata senza ombra di dubbio condizionata dall’importanza delle posta in palio. Il Lanusei aveva necessità di vincere per approfittare di un eventuale passo falso del Muravera impegnato in trasferta a Ostia e conquistare così la salvezza diretta senza dover ricorrere alla lotteria dei playout. Il Castiadas doveva assolutamente conquistare un punto per evitare di essere raggiunto dal San Cesareo nell’eventualità la squadra laziale avesse vinto col Rieti e pertanto dover disputare lo spareggio per poter accedere ai playout. Il risultato di parità accontenta solo i ragazzi di Bernardo Mereu che hanno compiuto una vera e propria impresa centrando l’obiettivo dei playout impensabile alla fine del girone di andata. Lanusei e Castiadas si affronteranno fra quindici giorni al Lixius, lo stadio comunale della cittadina ogliastrina, per stabilire chi delle due rimarrà in serie D e chi invece retrocederà in Eccellenza. La partita molto equilibrata è stata avara di occasioni da gol. Gli ospiti hanno premuto il piede sull’acceleratore solo per pochissimo tempo dopo aver appreso che il Muravera stava perdendo ad Ostia. Una semplice fiammata. Il calcio di avvio è stato battuto dagli ospiti che si sono resi pericolosi al 5 con un tiro cross del capitano Masia respinto in angolo da Zanin che ha sostituito l’infortunato Pioli. La partita prosegue al piccolo trotto e si riaccende al 10. Il Lanusei usufruisce di un calcio di punizione da 25 metri. Si incarica del tiro Angheleddu. La palla scavalca la barriera ma esce abbondantemente fuori alla destra di Zanin. Al 13’ si fanno vivi i padroni di casa su azione di contropiede. Caraccio sulla fascia nonostante sia ostacolato da Marco Piras converge verso il centro e lascia partire un insidioso diagonale rasoterra indirizzato sulla destra del portiere Maurizio Floris che non si lascia sorprendere e respinge di piede la palla sventando la minaccia. Al 28’ Zanin in presa alta intercetta una calcio di punizione dalla fascia di Angheleddu anticipando di un soffio Figos. Al 44’ ripartenza degli ospiti impostata da Masia e conclusa da Deligios, contrastato da Cecconello, con un tiro dal limite nettamente fuori misura. Pochi istanti dopo una conclusione di Cardia dal limite dell’area si perde di poco sul fondo alla destra di Zanin. Nella ripresa al 3’ cross di Giulio Pinna da fondo campo per Oliveira anticipato da Marco Piras che di testa alleggerisce la palla sul portiere. Al 6’ Angheleddu recupera palla sulla tre quarti e da 30 metri lascia partire un tiro potentissimo che esce fuori alla destra di Zanin. Al 9’ i padroni di casa sfiorano la rete. Rais lancia Caraccio sulla fascia. L’argentino aggancia la palla, si libera di un avversari e lascia partire un insidioso diagonale che si stampa sulla traversa. Al 18’ replica il Lanusei con un calcio di punizione da 20 metri di Angheleddu che sfiora il palo alla destra di Zanin. La partita non offre altre emozioni. Le due squadre si annullano a vicenda e si accontentano del pareggio. La resa dei conti è rinviata al 22 maggio.

Alessandro Bulla