La Nuova Sardegna

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Fotofinish per le squadre sarde di D

Ultimi 90’ della stagione: Torres, Arzachena e Olbia si giocano i playoff, Lanusei, Budoni, Castiadas e Muravera i playout

08 maggio 2016
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SASSARI. Ultimo giro di lancette nel campionato di serie D. Per Torres, Olbia e Arzachena le gare di questo pomeriggio sono lo spartiacque della stagione. Una vittoria terrebbe accesa la speranza di acciuffare il treno della promozione. Un risultato diverso avrebbe il sapore del fallimento. Le tre squadre sono concentratissime e arrivano all’appuntamento in buone condizioni di forma, ben decise a giocarsi sino in fondo le loro chance. Il turno è importante anche in zona retrocessione con altre quattro squadre sarde impegnate ad evitare i playout. La corsa coinvolge il Lanusei, il Muravera, il Budoni e il Castiadas. L’unica formazione che non ha più nulla da chiedere alla classifica è la Nuorese che saluterà i suoi tifosi ospitando l’Astrea, fanalino di coda del campionato.

La sfida più incerta della giornata è, probabilmente,quella che oppone il Budoni all’Olbia. I padroni di casa hanno bisogno dei tre punti per sperare di agganciare il 12esimo posto (l’ultimo utile per evitare i playout) ma anche i bianchi non possono farsi scappare la vittoria. Il questo momento l’Olbia è quarta in classifica con gli stessi punti di Torres e Arzachena. In caso di arrivo a tre, però, i ragazzi di Mignani sarebbero penalizzati dalla classifica avulsa che vede avanti sia i rossoblù di Marco Sanna che gli smeraldini di Giorico. L’Olbia deve assolutamente vincere e deve sperare in un passo falso delle avversarie o, cosa assai improbabile, in una sconfitta del Rieti, che è terzo in classifica ma ha una gara facile sul campo dell’ormai rassegnato San Cesareo. Va detto che le speranze dell’Olbia hanno basi concrete perchè Torres e, soprattutto Arzachena non hanno un compito facile. I rossoblù ospitano il Grosseto (secondo in classifica) e possono contare sul vantaggio di giocare in casa. I toscani potrebbero inoltre arrivare a Sassari con una squadra imbottita di giovanissimi per regalare un turno di riposo ai titolari e non rischiare squalifiche o infortuni. L’Arzachena dovrà invece andare a far visita alla Viterbese, squadra che ha già festeggiato la promozione ma che non regalerà nulla. Anzi a Viterbo hanno organizzato una mega festa per la vittoria del campionato e la squadra farà di tutto per salutare i suoi tifosi con l’ennesima vittoria. Vedremo se Manzini e compagni riusciranno nel miracolo e vedremo anche come reagirà il pubblico di Sassari di fronte all’ennesima penalizzazione della squadra (2 punti in meno per mancati pagamenti relativi alla scorsa stagione in Lega Pro). Da un lato sorprende il fatto che la condanna sia arrivata proprio alla vigilia degli ultimi 90 minuti della stagione ma dall’altro si rinforzano le convinzioni dei tifosi della curva Nord e i dubbi sollevati dalla Fondazione Torres: quanti sono i debiti della società rossoblù? Che cosa c’è ancora da scoprire? E che che cosa nasconde il passaggio di mano da Capitani al nuovo gruppo capitanato da Daniele Piraino? Domande che rimbalzeranno sulle tribune del Vanni Sanna e che non possono lasciare insensibili i giocatori. Per loro il vero avversario, più che il Grosseto, sembra essere l’incertezza del domani. (a.l.)

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