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Il Cagliari sogna di svegliarsi in A

di Roberto Muretto
Il Cagliari sogna di svegliarsi in A

Basta un punto a Bari per scatenare la festa. Formazione top secret e tanta fiducia

06 maggio 2016
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CAGLIARI. In campo con la testa libera. Senza pressioni. Sicuri dei propri mezzi, convinti che questa volta i festeggiamenti non saranno rimandati. Il Cagliari è partito per Bari con lo spirito giusto. Ha trascorso una settimana serena, ha resettato quando è successo nelle ultime due settimane, guarda avanti consapevole che conta soltanto fare almeno un punto al “San Nicola”, quello che manca per stappare le bottiglie di champagne, ormai ghiacciate. I rossoblù non saranno soli. Il settore ospiti dello stadio barese sarà al completo per spingere il Cagliari oltre il traguardo che vede ormai vicinissimo da diversi giorni ma non riesce a tagliarlo.

Serenità. E’ diventata la parola d’ordine per avere accesso allo spogliatoio del Cagliari. Mister Rastelli si è trasformato in uno psicologo ed ha lavorato non solo sulla parte tecnica ma anche sulla testa dei giocatori. L’allenatore sa benissimo che nonostante le apparenze, non aver festeggiato sabato scorso davanti ai propri tifosi è stata una delusione. Ma ha fatto in modo che venisse dimenticata in fretta, puntando il mirino su quello che sarà e non su ciò che è stato. La risposta avuta durante gli allenamenti è stata positiva. Ora deve arrivare la conferma sul campo. Rastelli dice che non è la gara più importante della sua carriera. In realtà dice una piccola bugia, perchè la promozione in serie A è per lui il traguardo più prestigioso da quando allena.

Pretattica. La formazione? Non l’avrebbe detta nemmeno sotto tortura. Il modulo? Top secret. Nessun vantaggio agli avversari. Il tecnico rossoblù è una “tomba” su questi argomenti. La sensazione è che andrà sul sicuro. Nel senso che si affiderà a quei giocatori che in partite come queste si esaltano e danno affidabilità. In difesa dovrebbe esserci spazio per Pisacane, con Salamon-Ceppitelli coppia di centrali. A centrocampo, potrebbe essere rispolverato Cinelli per sostituire lo squalificato Munari. Joao Pedro farà il trequartista dopo la panchina col Livorno, in attacco c’è il dubbio Farias. Il brasiliano sarà in campo dall’inizio o in corso d’opera? Anche su questo Rastelli non ha fatto anticipazioni, limitandosi a dire che il giocatore non ha i 90’ nelle gambe. Sau-Giannetti potrebbe essere la coppia di partenza.

Gli avversari. «Non è un Cagliari appagato perchè gli serve ancora un punto. e’ una partita alla nostra portata dove occorrerà imporre il nostro gioco con gran ritmo e intelligenza». Così Camplone, tecnico del Bari, alla vigilia. «Per noi saranno tre finali da non sbagliare. La prima è quella di stasera, daremo l’anima». I pugliesi giocano con il tridente (Rosina-Maniero-Sansone), negli altri reparti tanti dubbi.

Le quote. I pugliesi godono dei favori del pronostico. Una loro vittoria è data a 2,54, mentre l’exploit del Cagliari a 3,15. Il pareggio (sarebbe il quarto di fila per i rossoblù) scende a 2,90. A confortare la squadra isolana c’è un dato: sono quindici anni che il Bari non vince uno scontro diretto con i rossoblù. Ci si augura che questo trend negativo continui.

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