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«Ora non ci accontentiamo, a Reggio Emilia per vincere»

di Mario Carta
«Ora non ci accontentiamo, a Reggio Emilia per vincere»

Pasquini si gode il successo («Abbiamo avuto un po’ di fortuna ma abbiamo meritato») Sabato i playoff: «Hanno perso solo con noi, sono arrabbiati, ma la vittoria ci dà energia»

05 maggio 2016
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SASSARI. «Andiamo a Reggio, un giorno davanti al video per rivedere la partita con Milano e quelle con gli emiliani, e in campo. Si azzera tutto. Reggio in casa quest’anno ha perso solo con noi e sarà ancora più arrabbiata ma non riesco ad avere la mentalità di chi si accontenta di aver raggiunto il traguardo dei playoff e pensa ora vada come vada. L’obiettivo è vincerne alemno una. Recuperiamo un po’ di energie e ci portiamo dietro l’energia che ci dà questa vittoria».

Federico Pasquini il pragmatico, il primo coach nella tanto intensa quanto per ora breve storia della Dinamo in serie A capace di battere Milano in regular season. «Siamo stati bravi, e nell’ultimo tiro abbiamo avuto un po’ di culo, diciamolo, con quel tiro carpiato. Un tiro già visto, è vero, e proprio per questo ero un po’ sciolto, mentre Stefano (il presidente Sardara) stava festeggiando già sei secondi prima della fine – scherza sollevato il coach della Dinamo –. Mi ha ricordato il canestro di Drake con Bologna, è stato molto bello. Gli stessi festeggiamenti, ma soprattutto la consapevolezza che adesso nel punto a punto si può vincere».

Si può vincere una partita condotta a lungo e quasi persa nel finale. «Sul 77-70 dico la verità – prosegue il tecnico che tornerà a fare il general manager dopo i playoff, i tifosi sperano il più lontano possibile –. ma ho visto le facce dei miei e mi hanno detto coach la vogliamo vincere, non vogliamo buttare via quanto di buono fatto finora. e con tre grandi difese siamo rientrati, anche se dopo il 2/2 di Alexander c’è stato un difetto di comunicazione e Simon è stato bravo a trovare la bomba per l’overtime».

Pasquini per i playoff ritrova Formenti («L’ho gettato nella mischia dall’inizio per dargli ritmo, lui è importante»), può contare su Kadji («Solo nel finale perché Petway ha fatto una mostruosa partita difensiva, con Varnado fa una bella coppia»), e ha elogiato Logan: «Gli ho detto David puoi anche fare zero su venti al tiro ma se difendi così... I canestri li ha risparmiati per Reggio».

Poi, una valutazione ad ampio raggio sul match con Milano: «Nella prima metà gara noi bravissimi in attacco, nel secondo tempo siamo stati bravissimi ad attaccarci alla difesa contro una squadra grande e grossa – spiega il coach biancoblù, che guarda lontano –: la svolta dal mio arrivo in panchina? Convincerli e convincerci che non dovevamo continuare a guardare indietro, portandoci il fardello in campo come dei Tafazzi, ma divertirci e fare scaturire il nostro gioco dalla difesa. Adesso siamo nei playoff, e io ci credo».

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