La Nuova Sardegna

OLBIA. Padroni del proprio destino. È questa la più grande conquista dell'Olbia dopo la vittoria nella penultima giornata del campionato di serie D nazionale dilettanti: un perentorio 4-1 che ha condannato il San Cesareo alla retrocessione. Ora ai bianchi servono i tre punti sul campo del Budoni, nel derby di domenica, per conquistare matematicamente i playoff da quinta in classifica. Infatti l'Arzachena (a pari punti con l'Olbia a quota 59) se anche dovesse vincere sul campo della capolista Viterbese, già promossa in Lega Pro, sarebbe indietro negli scontri diretti.

«Sento sempre dire che la squadra del Budoni scenderà in campo motivata, ma noi lo siamo più di loro - ha dichiarato Michele Mignani, allenatore dell'Olbia, dopo la vittoria con il San Cesareo -. Andiamo sul loro campo per vincere». Un derby da incrocio di destini quello tra galluresi, con lo stesso Budoni che ha bisogno disperato di punti per non finire inghiottito nella giostra dei playout. La squadra di Giuseppe Bacciu si gioca una stagione e non sarà l'avversario più malleabile.

Strano destino, invece, quello di Torres e Arzachena, le altre due candidate ai playoff. I sassaresi, a quota 61, ospitano la seconda in classifica Grosseto, squadra già sicura del secondo posto con possibilità di giocare in casa sia la semifinale che l'eventuale finale nei playoff. I laziali potrebbero non scendere in campo con la stessa feroce motivazione delle domeniche precedenti. Potrebbe non ardere lo stesso fuoco agonistico per la Viterbese, squadra che ha dominato il campionato e ha già festeggiato con largo anticipo la promozione.

Quello che conta al momento per l'Olbia è aver ritrovato la strada della vittoria, dopo due pareggi e una sconfitta che ne avevano scalfito qualche certezza. Miceli, Geroni, Molino e Caboni sono stati i marcatori in una vittoria contro il San Cesareo che non aveva nulla di scontato. L'Olbia ha di fatto archiviato la pratica nel primo tempo, chiuso sul 3-0, per poi controllare nella ripresa. Rispetto alla gara di Ostia, Mignani, con il rientrante Miceli, ha deciso di schierare dal primo minuto Molino e Doddo, riportando così il capitano al fianco di Cossu e Mastinu, in un tridente che aveva regalato grandi soddisfazioni. Molino ha realizzato il dodicesimo gol in campionato e si candida a una maglia da titolare anche nella decisiva gara di Budoni. (g.d.m.)