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La Sardegna batte tre colpi

La Sardegna batte tre colpi

Torres, Olbia e Arzachena in piena corsa playoff a 90’ dal fischio finale

03 maggio 2016
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SASSARI. Mancano 90 minuti alla fine del campionato e saranno 90 minuti fondamentali per sette delle otto squadre sarde di serie D. Torres, Olbia e Arzachena sono in piena corsa per un posto nei playoff, Castiadas, Budoni, Muravera e Lanusei stanno disperatamente cercado di evitare la coda dei playout. L’unica società che non ha più nulla da chiedere alla classifica è la Nuorese che con i suoi 48 punti è alle spalle del gruppetto di testa ma con la testa già in vacanza.

Le partite di domenica hanno sostanzialmente confermato i pronostici della vigilia. Il risultato più importante è stato quello raggiunto dalla Torres che è andata a vincere in trasferta sul campo del Lanusei. I sassaresi non hanno disputato una grande partita ma hanno sfruttato le occasioni create e si sono difesi con ordine. L’uomo partita è stato Lorenzo Musto, autore di entrambi e gol e apparso ricaricato rispetto alle ultime esibizione. Un bel segnale per Marco Sanna che nel dopo gara ha speso parole d’elogio per il suo bomber: «Ho visto che Lorenzo si stava allenando bene e a Lanusei ha fatto un'ottima prestazione. Abbiamo sfruttato bene le occasioni da gol costruite e messo in mostra alcune belle giocatele nostre grandi giocate, contro un ottimo Lanusei. Il testa non è cambiato nulla ma noi siamo in piena corsa e dobbiamo solo pensare a battere il Grosseto. Vogliamo chiudere al terzo posto e se domenica giocheremo come contro il Lanusei potremo fare molto bene». Anche Musto non ha nascosto la soddisfazione per la sua prova. «Già in settimana mi sentivo bene fisicamente. Volevo ritrovare il gol anche la cosa più importante è la vittoria delle squadra. Sapevamo che non sarebbe stata una gara facile ma siamo riusciti a sbloccarla e abbiamo meritato di vincerla». Il Lanusei ha continuato nel silenzio stampa dallo spogliatoio ogliastrino è comunque filtrato un certo malumore per occasioni da occasioni da gol sprecate (almeno sei) e per una classifica che si è rifatta complicata.

Umori ben diversi a Olbia dove la squadra ha confermato di essere in salute sbarazzandosi con un secco 4-1 dell’ostacolo San Cesareo. Michele Mignani aveva chiesto una vittoria ed è stato accontentato: «Ho visto l’attenzione giusta e al voglia di fare risultato contro una squadra che si giocava tutto. Siamo partiti un po’ contratti ma diopo aver trovato il primo gol ci siamo sbloccati ed è diventato tutto pià semplice. Devo fare i complimenti al gruppo perché si sta allenando con molta serietà e crede nei playoff. Domenica ci aspetta unaltyra gfara difficile a Budoni – ha concluso il mister dei bianchi e so che i nostri avversari scenderanno in campo motivati. Ma posso assicurarvi che andremo a Budoni per vincere».

Il morale è altissimo anche ad Arzachena che si è sbarazzato dell’Albalonga e ha scritto una pagina importante nella storia del club smeraldino. La squadra di Mauro Giorico ha fatto il record di punti in serie D (59) ed è rimasta incollata all'Olbia tenendo viva la speranza di conquistare uno dei quattro posti per i playoff. Il compito non è facile perchè domenica i galluresi dovranno recarsi a casa della Viterbese che ha già vinto il campionato e vorrà salurare i suoi tifosi con l’ennesima vittoria. Però anche l’Olbia, il Rieti e la Torres non hanno un compito facile. E allora perchè non crederci?

Diversi gli umori in coda con il Castidas bastonato a Rieti e Budoni e Muravera incapaci di superarsi nel secondo derby sardo della giornata. Per tutte saranno decisivi gli ultimi 90’ della stagione. Un finale da brivido.

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