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Claudio Ranieri: «Sarebbe bello fare festa con il Cagliari»

di Roberto Muretto
Claudio Ranieri ora guida il Leicester in Premier League
Claudio Ranieri ora guida il Leicester in Premier League

Parla l’ex tecnico che ora guida il Leicester nella bellissima favola della Premier League: «Spero di vincerla sabato. Faccio sempre il tifo per i rossoblù, meritano la A»

27 aprile 2016
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CAGLIARI. «Cagliari e Leicester in dirittura d’arrivo. Auguri a tutte e due». Sono parole di Claudio Ranieri, ad un passo da vincere la Premier League. Un’impresa leggendaria perchè centrata con una piccola società quasi a conduzione familiare, nella quale ancora l’amicizia e la parola hanno un valore e non vengono sacrificate al business. Il tecnico, concentratissimo sull’obiettivo, ha trovato il tempo per rivolgere un pensiero alla Sardegna e al Cagliari, esperienza che non ha dimenticato. «E’ nel mio cuore, come allenatore sono sbocciato lì». Dall’Inghilterra arriva un videomessaggio (postato sulla pagina Facebook del club) che ha fatto piacere al presidente Giulini, , ma anche ai tifosi, sempre riconoscenti a un mister che ha portato i rossoblù dalla serie C alla serie A, prima di prendere il volo.

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Sfide decisive. Nella settimana che porta alle sfide tra Cagliari e Livorno e del suo Leicester (orfano del bomber Vardy che sconterà l’ultimo turno di squalifica, ma con il “tesoretto” di sette punti di vantaggio sul Tottenham a tre gare dalla fine del campionato) sul campo del Manchester United, Ranieri ha avuto un pensiero gentile. «Sarebbe bellissimo se potessimo festeggiare insieme. Seguo sempre i rossoblù e alla fine di ogni partita il primo risultato sul quale mi informo è quello del Cagliari».

Augurio. Claudio Ranieri è concentrato sull’obiettivo ma aver dedicato qualche minuto del proprio tempo al club rossoblù, dimostra che anche nello sport i sentimenti trovano spazio. «Non diciamo nulla ma ci auguriamo il meglio. Adesso noi e il Cagliari giochiamo le partite più importanti di una stagione fantastica. Abbiamo fatto tanto, siamo vicini al traguardo ma ancora non lo abbiamo raggiunto. Un grosso in bocca al lupo a entrambe le società che stanno facendo un grandissimo lavoro e meritano un applauso».

Combinazioni. A Cagliari, intanto, i tifosi sono in fibrillazione. Code agli store per acquistare i biglietti. Sabato al Sant’Elia ci sarà il pienone e tante orecchie incollate alle radioline per conoscere l’andamento delle gare di Trapani, Bari e Pescara. Dipende dai risultati di queste tre squadre la possibilità di festeggiare la promozione in serie A. Se i rossoblù battono il Livorno e nessuna delle inseguitrici vince, il gioco è fatto. Ma alla squadra di Massimo Rastelli potrebbe essere sufficiente un pareggio. In questo caso è necessario che Trapani, Bari e Pescara, perdano. Una possibilità, quest’ultima, abbastanza remota, anche se tutte e tre sono attese da impegni tutt’altro che facili.

La squadra. C’è la giusta tensione. Il pareggio col Lanciano è stato metabolizzato. Mister Rastelli ha trasmesso serenità, ha intelligentemente evitato di caricare di troppe responsabilità il gruppo, ma soprattutto sta preparando la partita come tutte le altre. Il tecnico, però, ha chiamato a raccolta i tifosi: «Abbiamo bisogno di loro, devono darci la spinta che ci serve in questo momento». Appello raccolto dai supporter, pronti a far sentire la loro voce allo stadio. Sognando, naturalmente, la grande festa.

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