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serie D

L’Arzachena a caccia di immediato riscatto dopo Muravera

ARZACHENA. C’è da dimenticare in fretta e furia la prova insufficiente di Muravera e l’Arzachena ha l’occasione giusta domenica di ripartire per dare un senso a questo finale di stagione. Nel...

22 aprile 2016
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ARZACHENA. C’è da dimenticare in fretta e furia la prova insufficiente di Muravera e l’Arzachena ha l’occasione giusta domenica di ripartire per dare un senso a questo finale di stagione. Nel Sarrabus la squadra allenata da Mauro Giorico aveva l’occasione, con un successo, di avvicinarsi a Torres e Olbia vista la difficoltà che le due formazioni cugine avevano nei rispettivi impegni (e lo dimostrano anche i risultati ottenuti domenica con il pareggio interno dell’Olbia e la sconfitta esterna della Torres), ma non è riuscita a sfruttarla, giocando, soprattutto nel primo tempo, la peggior partita della stagione. La maggior fame di punti dell’avversario (a caccia di punti per conquistare la salvezza) ha spaventato capitan Bonacquisti e compagni che praticamente nella prima frazione sono finiti in balia degli attaccanti avversari. Nel secondo tempo l’Arzachena ha subito la rete del raddoppio e ha rischiato in più circostanze il tracollo, ma come succede nel calcio, un gol di Piotr Branicki in mischia ha riacceso le speranze dell’ennesima rimonta stagionale che però non è arrivata. La classifica vede adesso l’Arzachena al settimo posto in classifica, visto che è a pari punti a 53 con l’Albalonga (avversario degli smeraldini tra dieci giorni nell’ultima gara casalinga della stagione) ma i laziali sono in vantaggio per effetto del 3-0 con cui hanno sconfitto la formazione smeraldina nella gara di andata). Domenica l’Arzachena gioca a Casal del Marmo (Roma) ospite dell’Astrea ultima in classifica e retrocessa matematicamente da varie settimane: contro la squadra della Polizia Penitenziaria, gli smeraldini del presidente Menio Fiorini possono conquistare quei tre punti che servirebbero per avvicinarsi alla zona playoff, distante ora soltanto due lunghezze, visto che l’Olbia quinta è a quota 55 e la Torres a 56. Vincere a Roma per continuare a sperare, con questo imperativo mister Giorico sta preparando la gara di domenica con la consapevolezza di non avere nessun giocatore squalificato, mentre sono da verificare le condizioni fisiche di vari giocatori che domenica a Muravera erano fuori per infortunio: l’infermeria è abbastanza piena con Alessandro Petrone, Diego Castaldi, Federico Boi, Matteo Atzei e Riccardo Oggiano ancora a mezzo servizio. (p.m.)

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