La Nuova Sardegna

BUDONI. Per settantadue minuti è riuscito a tenere imbattuta la propria porta, una magia di uno specialista come Zotti ha scombussolato tutti i piani del Budoni che nell’arco di un quarto d’ora ha subito un 3-0 che fa male per come è arrivato. I galluresi del presidente Filippo Fois tornano dalla trasferta di Grosseto a mani vuote, ma consapevole che giocando così (contrariamente a quanto fatto vedere nel turno precedente in casa contro il Lanusei), la formazione allenata da Raffaele Cerbone può tranquillamente conquistare la salvezza. Purtroppo la zona salvezza si è allontanata e il Muravera (la prima squadra che è fuori dalla zona playout) è a quattro punti da capitan Meloni e compagni. Domenica il Budoni affronta in casa il Rieti, squadra che occupa il terzo posto in classifica e perciò desideroso di fare punti per arrivare ai playoff in una posizione migliore. Ma i laziali si troveranno di fronte una squadra che non può sbagliare, anche perché al termine della stagione regolare mancano soltanto tre giornate e dunque i punti a disposizione sono sempre meno. Bisogna battere il Rieti per presentarsi allo scontro salvezza di Muravera nelle condizioni migliori per cercare di conquistare quel colpaccio che darebbe nuova linfa ad un ambiente che ha bisogno di risultati positivi, anche perché l’ultima giornata di campionato regala un derby che nessuno può assolutamente perdere per conquistare i rispettivi obiettivi: visto che al Comunale di Budoni arriverà l’8 di maggio l’Olbia squadra che è nei playoff e vuole rimanerci possibilmente piazzandosi in una posizione migliore di quella attuale. Contro il Rieti, l’allenatore del Budoni Raffaele Cerbone ha tutta la rosa a sua disposizione, nessun squalificato e soltanto qualcuno da tenere sott’occhio sino alla vigilia della gara. Il Budoni non può sbagliare e lo sa benissimo, contro la terza forza del campionato ci vuole il miglior Budoni della stagione e per fare ciò capitan Meloni e compagni hanno bisogno più che mai del sostegno del pubblico di casa che deve presentarsi al campo domenica pomeriggio più numeroso del solito, perché i giocatori in maglia biancoblù ne hanno bisogno come dei punti in palio in questa che è la prima di tre autentiche finali. (p.m.)