La Nuova Sardegna

SASSARI. Non sarà un normale pomeriggio di campionato al Comunale di Latte Dolce, dove oggi alle 16 è in programma la partita col Tortolì, la penultima della stagione e l’ultima in casa per la squadra sassarese, che riceverà l’abbraccio dei suoi tifosi per saluti che sanno di ringraziamento. Perchè i ragazzi di Massimiliano Paba si presentanto a questi 90’ con la promozione già sicura. La vittoria strappata domenica scorsa a Selargius ha chiuso il discorso al vertice dell’Eccellenza e oggi sarà giornata di sport e di festa, con la gara preceduta e seguita da momenti di spettacolo, per celebrare e sottolineare l’impresa di un gruppo “fatto in casa”, capace di mettere fin qui in fila 27 risultati positivi e sbaragliare una numerosa e ambiziosa concorrenza.

La gara col Tortolì (anticipata per non andare a sbattere sul derby Torres-Nuorese, in calendario domani) non avrà le solite forti motivazioni ma attenzione, non sarà neppure una sfida dai toni amichevoli in cui il risultato non conta. Questo vale per la classifica ma non per l’orgoglio della squadra biancoceleste, che vuole allungare la sua striscia di vittorie (al momento sono 21) e chiudere l’avventura casalinga con un’altra bella prova e col solito spirito combattivo. La mentalità non cambia anche con la serie D in tasca e gli ogliastrini, già battuti nella gara d’andata, dovranno essere all’altezza del confronto se vorranno uscire indenni da questa trasferta sassarese. Anche il Tortolì non ha problemi di classifica, è assestato in una tranquilla posizione centrale ma ha l’occasione per infilare il risultato di prestigio e ce la metterà tutta per ben figurare davanti a un pubblico che si preannuncia numeroso. «I ragazzi – conferma il direttore sportivo Adriano Fantoni – sono determinati a vincere, sarà festa prima e dopo ma durante i 90’ sarà il gioco a dominare la scena, anche se saranno affrontati con più serenità rispetto ai turni precedenti. C’è grande entusiasmo per un’impresa compiuta con pochi mezzi e tanto cuore. In questo gruppo ho sempre creduto, aveva le potenzialità per fare bene ma pur con tutto l’ottimismo non pensavo che potesse addirittura stravincere, conquistando la promozione con due turni di anticipo in un campionato che presentava avversarie valide e di spessore forse superiore. In dieci anni al Latte Dolce – conclude il diesse – non ho mai visto un gruppo così unito e determinato nel rincorrere il suo obiettivo. Sono stati tutti bravissimi e i fuori quota ancora di più. Meritano una grande festa, questo è il loro giorno».

Sandra Usai