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La sorpresa

La Nuorese è viva e fa paura, domenica derbissimo a Sassari

NUORO. Un grande campionato ma, soprattutto, un gran finale di campionato. La Nuorese non è lontanissima dalla vetta e non ha rinunciato a inseguire il sogno della promozione. L’obbiettivo dei...

05 aprile 2016
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NUORO. Un grande campionato ma, soprattutto, un gran finale di campionato. La Nuorese non è lontanissima dalla vetta e non ha rinunciato a inseguire il sogno della promozione. L’obbiettivo dei verdeazzurri è quello di vincere le cinque partite che mancano da qui alla fine del girone e poi tirare le somme. Il primo passo è stato compiuto superando il Budoni. Ma i verdazzurri sono attesi da altre battaglie, a cominciare da quella di domenica contro la Torres sul prato del Vanni Sana. Una sfida delicata che potrebbe davvero cambiare la stagone della suadra barbaricina. Una vittoria a Sassari significherebbe arrivare a due sole lunghezze di rossoblù con il vantaggio di affrontare lo sprint finale con il morale ale stelle. «Col Budoni abbiamo confermato quanto di buono fatto a San Cesareo - ha dichiarato ieri Daniele Bianchi capitano della Nuorese -. E' stata una buona prova in vista di una partita ancora più difficile. Domenica andremo a Sassari con la consapevolezza che può avere una squadra che sta bene mentalmente. Sappiamo di aver raggiunto i primi obiettivi stagionali e abbiamo la possibilità di goderci quanto di buono fatto fino ad ora. Questo non vuol dire che molleremo la presa, ma che potremo lavorare senza pressioni e far emergere le nostre qualità. Ci aspetta una sfida decisiva in questo mini-torneo, ma nel lotto delle contendenti ai playoff noi arriviamo con leggerezza e convinzione». (g.s.)

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