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«Questa è la squadra che ci piace»

«Questa è la squadra che ci piace»

Mister Mariotti elogia i suoi ma avverte: «D’ora in avanti è vietato distrarsi»

04 aprile 2016
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NUORO. Da qui alla fine la Nuorese vuole ottenere il massimo dei punti per tentare di arrivare ai playoff. E questa voglia si è vista in campo con i giocatori che hanno fatto gli straordinari. Una abnegazione che ha soddisfatto il tecnico della Nuorese Marco Mariotti: «Vorrei fare i complimenti ai ragazzi. È da nove mesi che si applicano con duri allenamenti. Non regaleremo niente a nessuno. La nostra è una rosa ristretta nel numero, oggi avevamo gli over contati. Ma abbiamo ritrovato Cappai e con lui la Nuorese è tutta un'altra squadra, un altro modo di stare in campo. Ci dà profondità e molte più soluzioni di gioco. Nel girone di ritorno - sottolinea il tecnico verdazzurro- abbiamo perso due partite come la Viterbese. Abbiamo vinto poco perché abbiamo qualche carenza nell'organico. Ma devo fare i complimenti a tutti. Alonzi ha giocato terzino. Abbiamo perso Cadau all'inizio ed entrato Bezziccheri che, a parte i due gol, si è sacrificato. Poi la voglia di non perdere gol fino alla fine di Frasca. Questo è il segnale più bello che mi hanno dato i ragazzi». A cinque turni dalla fine è anche tempo di primi bilanci: «Sto finendo un anno straordinario. Un'esperienza bellissima qui a Nuoro per come sono stato accolto. Spero di aver dato tanto». Domenica si va a Sassari: «Una bella sfida contro una squadra e un mister, Marco Sanna, cui faccio i complimenti per quello che sta facendo. La Torres merita rispetto, ma andremo lì con lo spirito di rivalsa per la sconfitta dell'andata. Per vincere dovranno dimostrare di essere più forti». Di umore opposto Raffaele Cerbone, tecnico del Budoni che pensa già alle prossime difficili sfide salvezza: «È una partita che va archiviata subito. Ci sta di perdere a Nuoro, ma non in questo modo. La gara l'abbiamo interpretata bene nella prima parte, ma dopo essere andati sotto non abbiamo avuto le idee chiare e la forza di riprenderla. Sapevamo che da qui alla fine ci sarebbe toccato soffrire. Ma dobbiamo andare avanti e fare punti già da domenica. Da qui in poi dobbiamo fare le partite della vita se vogliamo salvarci».

G. S.

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