La Nuova Sardegna

Sport

L’altro recupero

Il Muravera affonda a Rieti e la salvezza si complica

RIETI. Il Muravera affonda sotto i colpi del Rieti, resta terz’ultimo e ora, a 7 giornate dal termine, il cammino verso la salvezza si fa sempre più incerto e tortuoso. Un ko maturato in avvio di...

14 marzo 2016
2 MINUTI DI LETTURA





RIETI. Il Muravera affonda sotto i colpi del Rieti, resta terz’ultimo e ora, a 7 giornate dal termine, il cammino verso la salvezza si fa sempre più incerto e tortuoso. Un ko maturato in avvio di ripresa, col rammarico di averlo subìto forse nel miglior momento dei gialloblù che, dopo aver trovare il gol del momentaneo 1-1, non hanno avuto la lucidità necessaria per ricacciare indietro un Rieti capace in appena 5’ di realizzare una doppietta con Cericola e di cogliere un palo con La Cava, indirizzando il match sui binari amarantocelesti.

Complessivamente una gara non bella, giocata dalle due squadre con molte defezioni e condizionata dalla rispettiva necessità di fare risultato per non perdere di vista gli obiettivi stagionali. Al 4-3-3 del Rieti, il Muravera risponde col 4-5-1 con il solo Mesina punta centrale ed un centrocampo infarcito di incontristi e giocatori brevilinei per cercare di bucare i laziali nelle ripartenze. Prima occasione da gol soltanto alla mezz’ora con il tiro di Kameni di poco alto sopra la traversa. E’ lo stesso Kameni a sbloccare il risultato al 42’ per i reatini: cross di Giannone a centro area, sponda di Ghidini e colpo di testa del camerunense che realizza il gol dell’1-0 per poi lasciare il campo per infortunio. In avvio di ripresa il Muravera prova a spingere di più e al 5’ Sogus si vede respingere la conclusione sottoporta da Zonfrilli che smanaccia d’istinto. Al 13’ il pareggio: sponda di Mesina per Dessena, il cui rasoterra s’infila nell’angolino basso alla destra di Zonfrilli. Dovrebbe essere l’episodio che riapre il match, invece al 15’, dopo un palo di La Cava, il cross di Celli pesca sul secondo palo Cericola, che di testa realizza il 2-1. Tre minuti dopo il tris, ancora grazie alla testa di Cericola che stavolta s’avventa sul cross dalla trequarti di Giannone: Galasso intercetta, ma la sfera varca la rete. Piras prova a cambiare le carte in tavola, ma l’assenza di Arrus, Vignati e Nurchi si sente. Pian piano la partita si spegne, consentendo alla formazione di casa di gestire a proprio piacimento i minuti finali, nel corso dei quali Amico colpisce un altro palo per i locali, mentre il Muravera potrebbe accorciare con Dessena, ma Zonfrilli esce bene.

Marco Ferroni

In Primo Piano
L’industria delle vacanze

Tassa di soggiorno, per l’isola un tesoretto da 25 milioni di euro

Le nostre iniziative