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Silvio Calza, 9 anni, un asso del kart sulle orme paterne

Silvio Calza, 9 anni, un asso del kart sulle orme paterne

OLBIA. Il rombo dei motori nel dna. La velocità è una passione di famiglia e Silvio Calza raccoglie l'eredità del padre Gianni, solo dimensionata all'età. Perché Silvio, 9 anni non ancora compiuti,...

13 marzo 2016
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OLBIA. Il rombo dei motori nel dna. La velocità è una passione di famiglia e Silvio Calza raccoglie l'eredità del padre Gianni, solo dimensionata all'età. Perché Silvio, 9 anni non ancora compiuti, guida i kart dopo che il padre, ex pilota di rally, aveva gareggiato sugli sterrati di tutta la Sardegna. Silvio frequenta la quarta elementare e il fine settimana, invece che giocare alla playstation o guardare i cartoni animati, infila il casco e la tuta e sale su un kart. Dove è anche bravo. Quest'anno nella prima gara ad Alghero del campionato Aci regionale ha dominato gli avversari, nelle qualifiche e nelle due manche di pre-finale e finale. Prima ci sono state le partecipazioni ai campionati regionali privati classe esordienti, dove per due anni ha sempre vinto. Spesso è stato difficile persino gareggiare, perché Silvio risultava più piccolo di tutti i suoi avversari. Sotto la pioggia Silvietto (così lo chiamano in famiglia) vola sul suo kart a quasi 100 all'ora.

«Troppo veloce? No, vorrei che corresse di più» dice il piccolo pilota. Accanto a lui il padre Gianni, genitore e mentore che ne segue la carriera fin dai primissimi anni. «A tre gli regalai la prima mini moto, scorrazzava tra Baia Sardinia e il vecchio aeroporto di Vena Fiorita dove c'erano le piste - racconta - ma andava in giro anche per casa in piedi sul sedile del suo quad elettrico». Silvio corre e tutta la famiglia lo segue. A parte le gare, ci sono gli allenamenti. Ogni fine settimana si carica il kart e si parte. Da ieri a Tortolì, in previsione della gara del 10 aprile. «Per ora corriamo nel campionato regionale ma dal prossimo anno speriamo di partecipare a quello nazionale - racconta Gianni Calza - è costosissimo coltivare questa passione e ci si può allenare solo dove ci sono piste regolamentari: Tortolì, Alghero e Villanovafranca».(g.m.)

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