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Luca Lecis sposa il “progetto Geovillage”

Luca Lecis sposa il “progetto Geovillage”

Il ct della Federtennis sarda scommette sul nuovo polo gallurese. Applausi anche da Pietrangeli

06 marzo 2016
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OLBIA. La gavetta a Nuoro, i complimenti di Nicola Pietrangeli, un nuovo ciclo al Geovillage Sporting club. Luca Lecis, racchetta e formazione. Il coordinatore tecnico regionale Federtennis, originario di Samassi, classe '73, vola leggero. Anche in Gallura il tennis cresce. Mantiene elevati gli standard di apprendimento e si mette a disposizione del mondo della volée. Il maestro («Ho completato gli stage all'Istituto di formazione della Fit, tra Roma e Tirrenia, nel 2004») porta avanti un progetto che ha colto nel segno. Fabio Docche, direttore generale del Geovillage, non ha dubbi: «Offriamo struttura e competenze sportive professionali. Un messaggio concreto per il territorio». Luca Lecis annuisce. Dopo aver lavorato con un pool di talenti a Nuoro («Da Nicolò Pes a Ilaria Abis, Barbara e Marcella Dessolis»), l'approdo a Olbia nasce col segno più. «Con otto campi, quattro in terra e altrettanti in veloce, palestra, club house, albergo e ristorante, qui si può investire tanto in formazione e creare un polo tennistico di qualità».

Ambizioso e concreto. Luca Lecis segue sessanta allievi. «Dai bambini di cinque anni fino agli appassionati. Con al centro la Scuola tennis e il settore agonistico». Affiancato da Mario Ziulu e Cristian Ghiani (istruttori secondo grado), Diego Morelli (primo grado) e Antonio Addis (preparatore fisico Fit, primo grado), il maestro Lecis procede. Sul tema, sono giunti anche gli incoraggiamenti di sua maestà Pietrangeli. «Nicola ci ha dato consigli preziosi, ha parlato con lo staff tecnico e la dirigenza, si è intrattenuto una serata con i ragazzi».

Mario Frongia

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