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L’Olbia vince a Muravera: ora è quinta

L’Olbia vince a Muravera: ora è quinta

A firmare il successo Mastinu dal dischetto e Malesa. I galluresi scalano una posizione in classifica e superano la Torres

29 febbraio 2016
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MURAVERA. L’Olbia espugna il campo della matricola Muravera che subisce la 13esima sconfitta stagionale e precipita al quartultimo posto in classifica in piena zona playout. La strada dei galluresi è stata spianata da un calcio di rigore molto dubbio concesso forse con troppa magnanimità dall’arbitro e fortemente contestato dai padroni di casa. I gialloblu sarrabesi hanno disputato una gara accorta a viso aperto dimostrando di non avere nessun timore reverenziale nei confronti dei blasonati avversari che ambiscono ai playoff. La gara caratterizzata da continui capovolgimenti di fronte, a tratti piacevole, è stata all’altezza delle aspettative e ha appassionato entrambe le tifoserie. Gli ospiti sono scesi in campo con una formazione rimaneggiata. Michele Mignani non ha potuto schierare Werther Carboni infortunato e Marco Piredda e Luca Carboni squalificati. Marco Piras, invece, ha mandato in campo la formazione tipo. Nelle file dei bianchi galluresi ha esordito tra i pali il fuori quota Davide Ciotti (classe 1977).

La cronaca. Batte il calcio d’avvio il Muravera. I padroni di casa al primo affondo si rendono pericolosi al 5’ su una ripartenza impostata da Sogus e proseguita da Nurchi che scodella un assist per Mesina. L’attaccante gialloblu favorito da un rimpallo si ritrova la palla sui piedi e tira di prima intenzione. La sfera colpisce l’esterno della rete alla destra di Ciotti. Replicano gli ospiti al 11’ con una svirgolata al volo dal limite di Gallo su cross di Cossu che finisce in fallo laterale. Un minuto dopo al 12’ calcio di punizione dal limite per l’Olbia. Cossu appoggia per Mastinu che calcia di poco sopra la traversa. Al 13’ Arrus neutralizza con sicurezza un diagonale dalla fascia di Cotali indirizzato sul primo palo alla sua destra. Al 28’ l’arbitro concede un calcio di punizione dal vertice dell’area per fallo di Baone su Cotali. Si incarica del tiro Cossu. Arrus non si fa sorprendere e respinge la palla che viene ribattuta dal limite dell’area piccola da Coloritti. Il tiro è impreciso e la palla sorvola la traversa. Al 34’ l’Olbia usufruisce di un calcio di punizione dal limite per fallo di Arrus su Formuso. Il tiro di Cossu si infrange sulla barriera. Al 43’ un pericoloso diagonale di Gallo servito da Cossu attraversa tutto lo specchio della porta e sfiora il palo alla sinistra di Arrus. Al 45’ Citti in tuffo sulla sua destra respinge un insidioso tiro di Nurchi lanciato in profondità da Dessena.

La ripresa. Nella ripresa al 2’ un tiro di Mastinu contrastato da Vignati si perde sul fondo alla sinistra di Arrus. Al 4’ l’arbitro nonostante le proteste dei giocatori gialloblu concede un calcio di rigore all’Olbia per un presunto fallo di Vignati su Formuso. Si incarica del tiro Mastinu. Il bomber gallurese con una finta spiazza Arrus e porta in vantaggio l’Olbia con un imprendibile rasoterra che si insacca alla destra del portiere. Al 7’ un diagonale di Cossu sfiora il palo alla destra di Arrus. All’8’ Marco Piras viene espulso dall’arbitro per proteste. Al 12’ il Muravera pareggia. Punizione dalla tre quarti di Dessena per Vignati che di testa serve Sogus. Il centrocampista sarrabese dal limite dell’area piccola in tuffo colpisce la palla di testa che si insacca alla sinistra del portiere. Al 15’ l’estremo difensore ospite para con sicurezza un colpo di testa di Mesina su calcio d’angolo battuto da Sogus. Al 36’ ripartenza degli ospiti conclusa da un tiro di Cossu respinto da Arrus. Al 39’ Ciotti in presa alta anticipa Vignati su calcio di punizione di Dessena. Al 41’ gli ospiti passano in vantaggio. Cross di Pinna dalla fascia, Mastinu liscia la palla favorendo così l’intervento del nuovo entrato Malesa che batte Arrus.

Alessandro Bulla

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