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lo scontro salvezza del campidano

Il Selargius resta in 10 ma col Monastir finisce a reti inviolate

Il Selargius resta in 10 ma col Monastir finisce a reti inviolate

MONASTIR. Finisce a reti bianche l’atteso scontro salvezza del Campidano tra i padroni di casa del Monastir e il Selargius. Novanta minuti tutto sommato equilibrati in cui le due squadre hanno...

22 febbraio 2016
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MONASTIR. Finisce a reti bianche l’atteso scontro salvezza del Campidano tra i padroni di casa del Monastir e il Selargius.

Novanta minuti tutto sommato equilibrati in cui le due squadre hanno mostrato buone geometrie e tanta voglia di tirarsi fuori dai bassifondi della classifica. Primo brivido della gara al 5’ con Floris che ci prova da fuori, ma la difesa di casa respinge. Lo stesso attaccante selargino cerca fortuna al 16’: Zanda risponde presente. La Kosmoto si sveglia dal torpore iniziale e, al 22’, sfiora il palo con un bel fendente di Fanni. Ma è sempre Floris a tenere in scacco la difesa locale. Alla mezzora, si invola sull’out di sinistra, converge in area e una volta a tu per tu con Zanda si lascia ipnotizzare.

Nella ripresa, salgono di tono gli uomini di Spini. Già al 1’, perfetto cross di Tosi per Mattia Caddeo che di testa manda fuori di poco. Pochi minuti più tardi, Puddu lancia in verticale per lo stesso Caddeo che si vede respingere il tiro a botta sicura da Atzeni. Sul ribaltamento di fronte, Atzori in contropiede non inquadra per pochissimo lo specchio della porta. Ed è sempre la Kosmoto a mantenere il pallino del gioco. Al 23’, calcio piazzato di Garau di poco fuori. Due minuti più tardi ci prova Fanni di testa, ben servito da Mura, ma Atzeni respinge. La partita si innervosisce. Il Selargius rimane in dieci uomini per l’espulsione dell’ex di turno Farci per doppia ammonizione. Mingoia prova a smorzare la pressione con Zanda che fa buona guardia (33’). Nei concitati minuti finali, i padroni di casa hanno un’altra buona occasione per segnare. La mischia furibonda nell’area piccola selargina, tuttavia, si risolve con un nulla di fatto. Domenica prossima, per la Kosmoto, un altro scontro salvezza ad altissima tensione nella tana del Castelsardo. Il Selargius, invece, è atteso dal difficile esame San Teodoro, una sfida sulla carta impossibile in cui Farci e soci sono chiamati al miracolo.

Matteo Cabras

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