La Nuova Sardegna

Sport

Il Budoni strappa un bel pareggio a San Cesareo

La squadra gallurese ha anche sfiorato la vittoria nel finale con una grande punizione di Segato

22 febbraio 2016
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SAN CESAREO. Dopo la convincente vittoria nel derby isolano contro il pericolante Castiadas, a dieci giornate dalla fine del Torneo, la formazione di Giuseppe Bacciu si è giocata ieri una fiche molto importante sul tavolo della salvezza. Al termine di un incontro molto combattuto, soprattutto nella prima frazione di gioco, il Budoni, pur marcando una netta supremazia territoriale, non è riuscito ad espugnare lo stadio laziale e ha chiuso il match con pareggio. È innegabile che la squadra del piccolo centro della Gallura stia ottenendo risultati abbastanza in linea con le aspettative societarie, avendo conquistato 27 punti in 25 gare frutto di 6 vittorie, 9 pareggi e 10 sconfitte, ma soprattutto ritrovandosi in una fase così avanzata del torneo davanti ad altre tre squadre isolane e avendo messo in mostra molti giovani promettenti.

Per la partita di San Cesareo i due allenatori possono contare sostanzialmente sull’organico al gran completo. La formazione di Bacciu si schiera con il 4-3-1-2 Saraò in porta, Deiana, Farris, Tricoli e Rizzo a formare il reparto arretrato; a centrocampo Segato nella veste di centromediano metodista con Lamcaj a destra e Balzano a sinistra; il ventenne fantasista Salvini, al rientro dopo quattro panchine consecutive, dietro la coppa del gol formata da Giglio e Paganelli.

I locali rispondono con il classico 4-4-2. Al fischio di inizio, subito i bianco-azzurri isolani aggressivi in avanti e pericolosi al 10’ con un’azione aggirante di Salvini per Paganelli che libera al tiro capitan Giglio, ma è attento Sabelli a sventare la minaccia. Al 13’ Rizzo serve Salvini sulla sinistra, il cui cross si perde sul fondo. Al 21’ ancora un cross dalla sinistra di Rizzo trova l’inzuccata di Paganelli, palla oltre la traversa: due minuti dopo ancora Rizzo per Segato e tiro dalla distanza deviato in angolo. Ancora un sussulto a metà frazione: sul tiro dalla bandierina di Segato Tricoli raccoglie di testa e mette al centro, ma Giglio e Salvini mancano clamorosamente la deviazione definitiva.

Poco dopo Salvini calcia a botta sicura dall’altezza del dischetto di rigore, ma Stazi salva miracolosamente in angolo. I locali si fanno vivi solo al 42’ con un’azione avviata da Blandino, che crossa al centro per la testa di Loglio il quale sfiora il palo alla destra di Saraò. Il tempo si chiude con il Budoni in avanti: azione dentro l’area piccola del solito Salvini, tiro respinto da Sabelli, riprende Lamcaj e sventa ancora l’estremo difensore locale.

Nella seconda frazione di gioco Bacciu tiene Salvini largo per cercare di stanare, il San Cesareo che invece si chiude saldamente a riccio. La partita cala di intensità e si ravviva solo al 20’ con un tiro debole di Giglio parato da Sabelli; rispondono i locali con un fendente di Romondini facile preda di Saraò. Al 24’ Segato inventa per Salvini che da posizione molto defilata fa partire un tiro che lambisce il palo alla destra di Sabelli, La partita si avvia verso i titoli di coda, ma al 48’ una punizione di Segato dalla grande distanza viene parata in due tempi dal portiere casilino per l’ultimo brivido di giornata.

Maurizio Rossi

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