La Nuova Sardegna

CAGLIARI. Tre ore scarse. Tanto è servito all'imprevedibile Tavoni per cogliere l'impresa della stagione: battere a domicilio (75-79) la capolista Su Stentu. Quello giocato ieri, tra la corazzata della serie C Silver e la migliore formazione sassarese del girone, è stato un confronto infinito, iniziato come da calendario alle 18 sul parquet di via Ottaviano Augusto a Sestu ma conclusosi, per gentile concessione dell’Elmas, sul campo di via Gialiacquas. La motivazione? Tutta nella eccessiva umidità formatasi a sorpresa sul campo di gioco. Aspetto che ha costretto i direttori di gara, dopo appena 9' di gara e con i padroni di casa in vantaggio di due sole lunghezze, a far proseguire la contesa in altra sede.

Qui è stata però la maggiore testa dei sassaresi a far la differenza. Dopo il 19-15 dei primi 10' minuti, infatti, la squadra ospite, rinfrancata dall'innesto in settimana dell'ala piccola ex Cus Sassari Andrea Serra e dal rientro dopo oltre un mese del play Giuseppe Pani, ha approfittato di un improvviso momento di scoramento della capolista (seguito a un fallo tecnico alla panchina per proteste e all'espulsione di Mauro Graviano) per piazzare il break di 19-31 che ha dato un altra direzione di marcia alla contesa. Senza il play titolare, ma anche con le defezioni di Passaretti sotto i vetri e Villani tra gli esterni, la corazzata campidanese, forse già sazia del primato matematico in vista dei playoff, è stata costretta a inseguire ma nulla ha potuto contro la maggiore voglia di vincere dei neroarancione. «È stata una vittoria meritata – ha detto soddisfatto il tecnico ospite Antonello Sorci –, da tre gare giocavamo alla pari ma non riuscivamo a raccogliere. Speriamo che questo risultato serva a dare ai ragazzi il coraggio di osare anche nei playoff».

Mauro Farris