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La Dinamo a Venezia, sfida rilancio per due deluse

di Andrea Sini
Tony Mitchell
Tony Mitchell

I sassaresi fanno visita alla Reyer Venezia: l’obiettivo è iniziare a risalire la classifica

13 febbraio 2016
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SASSARI. Le due grandi deluse della prima parte della stagione una di fronte all’altra con l’obbligo di non commettere altri passi falsi. Stasera alle 20,30 al PalaTaliercio di Venezia va in scena il “match del rilancio”, ma alla fine soltanto una tra Umana Reyer e Dinamo Banco di Sardegna potrà tirare un sospiro di sollievo.

Il momento. Chiusa l’avventura in Eurocup, i sassaresi vanno alla ricerca della continuità di rendimento e di risultati da tempo evocata da coach Marco Calvani. Che negli ultimi dieci giorni ha visto i suoi ragazzi ottenere due convincenti vittorie (con Szolnoki e Varese) e tenere testa a lungo al Galatasaray. Chiusa domenica scorsa la serie di 4 ko consecutivi in campionato, ora Logan e compagni cercano di cambiare passo, per provare a riavvicinarsi alle prime posizioni della classifica e per evitare che le inseguitrici si facciano sotto. Ci sarebbe anche il -12 subito all’andata da ribaltare, ma in questo momento una vittoria esterna - anche di mezzo canestro - è l’unica cosa che interessa alla Dinamo.

I nuovi. Kenny Kadji ha rotto il ghiaccio domenica scorsa contro Varese e oggi sarà regolarmente in campo. La novità assoluta è rappresentata dall’esordio di Josh Akognon: il play-guardia nigeriano si è allenato ieri con la squadra e oggi dovrebbe essere subito chiamato in causa da coach Calvani. Il nuovo numero 16 biancoblù, 3 presenze nel 2013 in Nba con i Dallas Maveriks è reduce da un lungo viaggio tra Cina, Stati Uniti e Italia e non avrà ovviamente troppi minuti sulle gambe.

Il toto-esclusione. Con il roster al completo e tredici giocatori a disposizione da qui a fine stagione, il tecnico romano si trova di fronte alla scelta di un giocatore extracomunitario da lasciare fuori. In passato Alexander e Petway si sono alternati, ma con l’innesto di Kadji, in grado di dare ampie garanzie sia come ala forte che come centro, stavolta potrebbe esserci una sorpresa: il principale indiziato per un posto in tribuna è Jarvis Varnado, che continua ad avere un rendimento altalenante ed è prigioniero di una condizione fisica che limita costantemente il suo minutaggio.

La partita. La storia dice che il bilancio dei confronti tra le due squadre vede la Dinamo avanti con 13 vittorie e 6 sconfitte. Sul campo di Venezia i sassaresi hanno vinto 5 volte e perso 4. Occhio alla solidità del quintetto veneziano, che ha come punta di diamante il lungo Owens (12 punti e 5,3 rimbalzi a partita, miglior tiratore da 2 del campionato con il 62%) e nella guardia Goss, che però non è al meglio. Così come Peric e Green, che sono in forte dubbio. Infine una curiosità: il presidente della Reyer è Federico Casarin, 5 stagioni a Sassari tra il 1991 e il 1996.

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