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La sfida di Pogba: «Juve seconda? Ancora per poco»

La sfida di Pogba: «Juve seconda? Ancora per poco»

Il fuoriclasse francese carica il popolo bianconero: «Mai pensato di essere morti, i conti si faranno alla fine»

12 febbraio 2016
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TORINO. Non essere prima in classifica, con l'obbligo di inseguire il Napoli, è «uno schiaffo» sul volto della Juventus. Paul Pogba ha usato questa metafora per inquadrare l'importanza della sfida tra Juventus e Napoli di domani. Il fuoriclasse francese in un'intervista a Sky Sport ha ammesso che le emozioni suscitate da un appuntamento così importante sono «da finale scudetto», ma - ha tenuto a precisare che «i conti si fanno alla fine». «La nostra stagione non è iniziata benissimo, non c'eravamo a livello mentale. Ma ora siamo tornati la grande Juve e non intendiamo certo fermarci – ha detto il centrocampista –. Abbiamo avuto un inizio complicato. Ma poi ci siamo detti che dovevamo metterci la testa, e così abbiamo fatto, tornando a giocare ai nostri livelli. Ma non abbiamo mai pensato di essere “morti”». Se la Juventus è tornata ai suoi livelli lo deve in primo luogo al tanto lavoro fatto, anche sotto il profilo dell'approccio mentale alle gare. «Non essere al primo posto è certamente uno schiaffo per noi, non siamo abituati ad inseguire. Ma dobbiamo affrontare tutte le partite al massimo, ciò che importa è la fine del campionato».

Juventus-Napoli sarà una grande partita tra due squadre al top della condizione. Tra i protagonisti c'è sicuramente Pogba, salito di intensità con il passare delle giornate fino a diventare decisivo con assist e gol. «Mi sento sempre più parte del progetto. Sono cresciuto e di questo devo ringraziare i miei compagni che mi danno fiducia quotidianamente. Ma devo ancora migliorare sotto tutti i punti di vista, in particolare nel colpo di testa, mi piacerebbe segnare qualche gol in più». Per il francese la sfida con gli uomini di Sarri resta importante, non cruciale. «Vogliamo vincere, giochiamo per questo – ha detto – ma la cosa più importante è fare punti». Per prepararsi alla sfida Pogba si è voluto dotare di un nuovo look «leopardato», ispirato alle «sfere Pokè» della serie animata Pokemon, necessarie per catturare i «mostri»: «Perché questo cambio di look? Perché vogliamo catturare il Napoli – ha scherzato –. Vogliamo vincere, sarebbe bello catturarli tutti. Anche se siamo calciatori, dunque sempre sotto i riflettori, siamo anche persone comuni. Io da piccolo adoravo i Pokemon e mi piace che i bambini lo sappiano. Siamo cresciuti tutti allo stesso modo».

Intanto l’Aia ha reso noto che sarà Daniele Orsato di Schio ad arbitrare la sfida scudetto di domani. Assistenti saranno Tonolini e Di Liberatore, quarto Padovan e i due addizionali Rocchi e Irrati. Rizzoli, dato tra i papabili, ha accusato un infortunio, e questo fine settimana resterà a casa

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