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«La maglia rossoblù pesa tanto»

di Roberto Muretto
«La maglia rossoblù pesa tanto»

L’attaccante del Cagliari Cerri, in gol con l’Under 21, si candida per un posto da titolare: sono carico

11 febbraio 2016
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CAGLIARI. I fischi dei tifosi quando sabato ha lasciato il posto a Melchiorri non gli hanno fatto piacere. Alberto Cerri ha incassato in silenzio. A difenderlo ci ha pensato mister Rastelli che ha “rimproverato” chi non è stato tenero con un ragazzo di 19 anni. Ieri l’attaccante del Cagliari si è consolato segnando un gol nell’amichevole che l’Under 21 ha giocato a Chiavari contro la B Italia. Cerri (entrato nella ripresa come l’altro rossoblù Nicola Murru) ha siglato la rete del 2-1,con un tap-in sotto misura su un tiro di Gagliardini. Un gol, un assist e tanto movimento per lui, che ha avuto a disposizione altre due buone occasioni per segnare, non concretizzate per un niente.

Cerri ne ha approfittato per parlare della galoppata del Cagliari verso la serie A. «Il nostro obiettivo lo sanno tutti: essere promossi evitando la trappola dei playoff. Andiamo avanti gara dopo gara senza fare calcoli di nessun genere». Dopo il gol decisivo contro l’Avellino, sabato scorso, nella gara con l’Empoli, Cerri non ha brillato. «E’ una bella responsabilità indossare la maglia del Cagliari - aggiunge -. Non ci siamo mai sentiti invincibili in casa, sappiamo di essere una squadra forte e col passare del tempo abbiamo preso coscienza delle nostre potenzialità. Non ci sono partite scontate, lo sappiamo benissimo».

L’attaccante del Cagliari è già rientrato in Sardegna e oggi si mette a disposizione di Rastelli, sperando che gli venga concessa una nuova chance. «Sabato ci attende una partita difficile contro il Latina. Una squadra che già nella partita di andata ha dimostrato di avere ottime qualità. Noi siamo tranquilli, abbiamo un allenatore che sa preparare le sfide come pochi. Andiamo in campo sapendo tutto dei nostri avversari. Pregi e difetti».

La Juventus segue con attenzione questo ragazzo. Vuole capire se ha fatto bene a puntare su di lui. Cerri lo sa che la stagione in corso può essere quella della consacrazione. «La rete segnata all’Avellino mi ha dato una carica speciale - spiega il giocatore -. Venivo da un periodo particolare visto che dopo l’infortunio non ero riuscito a segnare. Per me è stata una liberazione».

Cerri è un ragazzo con grandi margini di crescita. E nell’Under 21 ormai si è ritagliato uno spazio importante. «E’ sempre un onore - spiega - indossare la maglia azzurra. Per me quella dell’Under 21 è speciale. Questo gol mi fa tormare in Sardegna con stimoli ancora maggiori. Non scorpo nulla se dico che per un attaccante è sempre importare segnare. Anche in amichevole».

Intanto i rossoblù proseguono gli allenamenti e mister Rastelli pensa a come sostituire Sau (Cerri può sperare anche se al momento è in vantaggio Melchiorri, decisivo contro l’Entella) e spera di riavere Di Gennaro, che ancora non è tornato in gruppo. Se quest’ultimo non dovesse farcela, Cinelli potrebbe spostarsi al centro con Tello e Munari sulle corsie. Ma non è da escludere un cambio di modulo, con due mediani davanti alla difesa, tre centrocampisti e una sola punta. Tutte ipotesi che al momento restano tali, in attesa di capire chi potrà essere inserito nella lista dei convocati.

In occasione di Latina-Cagliari è stata indetta la giornata nerazzurra: anche gli abbonati dovranno acquistare il biglietto. Un’iniziativa del club laziale per coinvolgere i tifosi in una partita che viene ritenuta fondamentale per il futuro.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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