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Le dure salite di Rio non spaventano Fabio Aru

Fabio Aru
Fabio Aru

Concluso il sopralluogo sul circuito olimpico, il ciclista di Villacidro si allena in Spagna, il 2 febbraio la prima gara

16 gennaio 2016
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ROMA. Si è conclusa ieri la trasferta brasiliana di Fabio Aru, che sotto la guida del coordinatore tecnico delle nazionali di ciclismo Davide Cassani e con i compagni di maglia azzurra Vincenzo Nibali (suo compagno anche nell’Astana), Adriano Malori e Valerio Agnoli ha assaggiato in maniera particolarmente approfondita il circuito sul quale il prossimo 6 agosto verranno assegnate le medaglie della prova in linea di ciclismo.

Martedì il quartetto azzurro aveva provato la prima parte del percorso, per circa tre ore, mentre ieri per due ore e tre quarti Aru e gli altri hanno approfondito la conoscenza con la seconda parte del tracciato olimpico, che Cassani ritiene particolarmente adatto alle caratteristiche dello scalatore di Villacidro e di Vincenzo Nibali. 256 chilometri in tutto, con una salita in particolare che farà la differenza nella parte finale del tracciato, chiamato di Villa Chinesa. Poco meno di 9 chilometri con pendenze importanti, da ripetere tre volte. Poi una discesa veloce e gli ultimi 12 chilometri di pianura prima dello striscione dell’arrivo sistemato a Copacabana.

Aru, che anche a Rio De Janeiro si è potuto avvalere delle cure del suo preparatore Paolo Slongo, ha detto di ritenere il percorso più duro di quanto già non sapesse, ma si è detto ottimista e insieme a Vincenzo Nibali ha sostenuto che proprio le salite e la difficoltà generali potrebbero rivelarsi un vantaggio per la formazioni italiana che cercherà l’oro nella prova a cinque cerchi.

Ieri Nibali, Agnoli, Malori e Slongo hanno preso l’aereo diretti in Argentina, dove prenderanno parte alla prima gara importante della stagione 2016, il Tour de San Luis. In gara anche Sagan e Quintana.

Il ct azzurro Cassani e Fabio Aru sono invece tornati il primo in Italia e il secondo in Spagna, a Calpe, dove approfondirà la preparazione in vista dell’esordio stagionale, in programma dal 2 al 7 febbraio alla Volta a la Comunitad Valenciana. La stagione di Aru prevede due particolari picchi di forma. Il primo in aprile, quando correrà la Liegi-Bastogne-Liegi, il secondo in luglio quando si cimenterà con il Tour de France. Prima delle Olimpiadi.

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