La Nuova Sardegna

POZZOMAGGIORE. Tanta buona volontà, ma poca concretezza. Il Pozzomaggiore non riesce a fermare la corsa della capolista Cus Sassari, nonostante una prestazione sicuramente dignitosa.

Il primo appuntamento dell'anno si chiude con una sconfitta, ampiamente preventivabile alla vigilia, ma con la classifica che purtroppo resta ancora deficitaria. I rossoblù di casa, nonostante la differenza di valori in campo, avevano il dovere di provare a impensierire la quadrata compagine universitaria e hanno sicuramente mostrato tanta buona volontà. Nella prima frazione, nonostante il vento favorevole, il Pozzo cerca di imbastire un gioco propositivo, ma senza riuscire a impensierire più di tanto il l'estremo difensore sassarese. Gli ospiti così pian piano riescono a prendere in mano la partita e al 35’ arriva il vantaggio grazie a Foddai, che si dimostra molto lesto ad anticipare la difesa locale su un traversone dalla fascia sinistra e non perdona.

In chiusura di frazione arriva il raddoppio che di fatto mette fine alla partita: punizione non irresistibile di Mura, e Rassu però non è abbastanza attento e viene battuto per la seconda volta.

Nella ripresa, nonostante il vento contrario, i rossoblu hanno una reazione d'orgoglio che sfocia nel gol che da speranza ai locali, fallo su Maurizio Casule e dal dischetto capitan Fadda rianima il finale. L'ultimo quarto d'ora si assiste ad un assalto all'arma bianca, che però non produce il tanto sperato pareggio, anzi è Derudas a chiudere definitivamente i conti dopo una ribattuta della difesa locale.

Il Cus Sassari grazie a questa vittoria allunga il passo sulle dirette inseguitrici, cercando la prima vera fuga verso la promozione. Per il Pozzo si prospetta cksì un girone di ritorno da cardiopalma, già la partita con il Burgos in casa e il derby contro il Thiesi saranno banco di prova per vedere se i rossoblu meritano davvero la permanenza nella categoria.(f.p.)