La Nuova Sardegna

Sport

Sono i giovani il futuro dell’atletica sassarese

Sono i giovani il futuro dell’atletica sassarese

Il fiduciario provinciale Fidal Enrico Pinna traccia un bilancio positivo del 2015 «Cresciamo anche nel settore Master e arrivano buone nuove per lo stadio»

31 dicembre 2015
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Jessica Pulina e Alice Cocco nel mezzofondo, Andrea Agrusti nella marcia, Andrea Pianti nel lungo, i pesisti Elisa Pintus, Francesco Fedeli e Michele Mura e poi altre belle individualità come Gigi Becca, Giovanni Tamponi, Simona Pinna, i giovani Riccardo Guiso, Federica Lai, Francesco Carrieri, Thaynara Tommasini, Martina Murrru e Tonia Piga.

“L'atletica leggera sassarese tutto sommato gode di buona salute perchè può contare su buone individualità- dice il presidente provinciale della Fidal, Enrico Pinna-. Ha anche un movimento giovanile in netta crescita e, come dimostrato dagli ultimi campionati sardi di società organizzati proprio a Sassari, abbiamo anche un settore senior-master che primeggia a livello regionale e nazionale”.

Per Pinna un bilancio 2015 più che positivo: ”Nel settore giovanile abbiamo belle realtà come l'Ichnos, Shardana, Guerrieri del Pavone e le conferme del ritrovato Ccrs Sorso , dell'Atletica Porto Torres e anche Ploaghe ha ripreso l'attività. La conferma è venuta dalle classifiche finali del Gran Prix Giovanile”.

E oltre il settore giovanile? “C'è la conferma delle società storiche come il Cus Sassari e la Studium e in parte anche delle altre. Un salto qualitativo è stato fatto nel senior-master dove San Giovanni, sia con il maschile che con le donne, Shardana, Ichnos, Guerrieri del Pavone sono tra i migliori in Italia come società e con tante individualità. E anche la Studiun ha ricostruito un bel gruppo “.

Per il 2016 cosa ci sarà da aspettarsi? “La conferma dei nostri atleti più validi e la crescita dei più promettenti giovani così come una crescita complessiva a livello societario. Faremo, come nelle scorse stagioni, tante gare giovanili per le società locali. E' stata un’iniziativa che ha portato bene e che ha dato buoni frutti”. Lo Stadio dei Pini? “Presto dovrebbero iniziare i lavori di ripristino del manto e di rifacimento di qualche pedana. Anche su questo abbiamo buone speranze che le cose nel 2016 vadano molto meglio della comuqneu positiva stagione appena conclusa”.

Roberto Spezzigu

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative