La Nuova Sardegna

Sport

Sau: vinta una gara che ci avvicina alla A

di Enrico Gaviano
Sau: vinta una gara che ci avvicina alla A

La punta di Tonara (5 gol in 9 presenze) esulta nonostante l’errore dal dischetto: «Tassello importante nella nostra scalata»

20 dicembre 2015
2 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. Profumo di A nella partita del Sant’Elia. Lo ha sentito forte Marco Sau. «Dal punto di vista tecnico – ha detto il bomber di Tonara che ieri ha segnato il quinto gol in nove presenze – si è trattato di uno scontro di grande livello. Certo, in realtà siamo in B e dobbiamo ancora lavorare tanto per centrare l’obiettivo ma mi sembra che l’inizio di campionato non è stato male».

Per Sau un gol e un errore dal dischetto. «Capita – riflette il giocatore sardo –, per me comunque era importante tornare al gol in un’occasione così importante, una sfida che ci permette di costruire un altro tassello importante in questo campionato. Il rigore? Spero di rifarmi ».

Festeggia anche Marco Fossati, che ieri si è caricato sulle spalle il centrocampo, vista l’assenza di Di Gennaro. «Una vittoria – dice il regista rossoblù – che conferma innanzitutto la forza del gruppo. Non ho avuto certo alcun problema a ricoprire il ruolo, visto che è quello che mi è più congeniale».

Tante assenze, ricorda anche Munari, ma alla fine si è vinto. «Certo, mancava gente come Di Gennaro, Capuano, e lo stesso Dessena. Ma insieme riusciamo a superare le difficoltà».

Munari sottolinea anche la buona prova di Salamon. «E’ stato bravo, e non solo perché il suo tiro fortissimo ci ha permesso di sbloccare il punteggio. Da difensore è stato il primo dei giocatori a impostare il gioco, con la sua potenza e la sua intelligenza. Ha dato un apporto fondamentale alla nostra vittoria».

Un successo peraltro sofferto. «Sul 2-0 ci è andata male perché abbiamo beccato subito il loro gol, così sono rientrati in partita. Ma ci sta, il Bari è una grossissima squadra».

Infine Gianni Munari, rilanciato in squadra dall’infortunio di Dessena e che, anche lui reduce da problemi fisici importanti, sta pian piano ritrovando la condizione migliore. Intanto devo ringraziare il mister per la fiducia che mi ha dato».

Un centrocampo che ha costruito la vittoria. «Mah – replica lui – diciamo che è stato merito di tutta la squadra che ha saputo far meglio di un avversario così forte, come il Bari. Con Tello e Fossati abbiamo cercato di seguire al meglio le indicazione di Rastelli, e penso che ci siamo riusciti».

La partita? Anche per Munari tutto poteva finire dopo il 2-0 firmato da Sau. «A quel punto – ricorda il centrocampista cagliaritano – pensavamo che fossero morti. Invece hanno trovato subito la rete, forse un po’ casuale, con Rosina e si sono rianimati. Ma noi siamo entrati nella ripresa con grande determinazione e avremmo anche meritato di segnare almeno un’altra rete.»

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative