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Basket, Drake Diener choc: «La malattia è tornata»

di Andrea Sini
Basket, Drake Diener choc: «La malattia è tornata»

Drammatica confessione dell’ex stella della Dinamo Sassari, oggi al Cai Saragozza: «Convivo da 10 anni con il morbo di Crohn, ma da ottobre sto molto male»

17 dicembre 2015
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SASSARI. «Sono passati dieci anni da quando mi è stato diagnosticato il morbo di Crohn, e questa è la prima volta in cui ho davvero dei problemi». Drake Diener stringe i denti ma quello che sta attraversando è il periodo più difficile della sua carriera. La guardia americana, che nel prossimo turno di Eurocup incontrerà la Dinamo con la maglia del Cai Saragozza, non sa ancora se riuscirà a prendere parte alla sfida.

«Sì, a oggi non so davvero quando riuscirò a riprendermi ed essere a Sassari – dice Drake, che dopo 4 anni a Sassari è uno dei biancoblù più amati di sempre –. In nove stagioni in Italia non ho mai avuto un singolo problema e mi sono sempre considerato fortunato per questo. Per nove anni non ho saltato un solo allenamento o una partita. Ma ora, al decimo anno, ho qualche problema in più».

Tutto è iniziato alla fine di ottobre, in concomitanza con la partita contro Nancy. «Ho inziato a stare male e ancora le cose non sono migliorate – racconta DD16, che ha anche deciso di raccontare questo suo difficile momento sul suo blog all’interno del sito dell’Eurocup –. E’ stato un mese e mezzo frustrante, stiamo cercando di capire meglio la situazione ed è chiaro che la mia salute in questo momento è la cosa più importante. Il morbo si manifesta in maniera diversa per ogni persona che ne è affetta: nel mio caso, si tratta di dolori addominali e affaticamento. Ci sono cose molto peggiori nel mondo, e quindi mi considero comunque fortunato: come ho detto, sinora non avevo dovuto saltare nessuna partita nella mia carriera. Ora un po’ di fortuna è andata via: un giorno sto bene, ma non posso sapere come starò il giorno dopo».

Il bombardiere di Fond du Lac non ha intenzione di arrendersi. «Il club mi sta aiutando in tutti i modi – dice – sono stato visitato da uno specialista e in questi giorni avrò un altro esame. Spero di avere presto delle risposte. È dura ma non mollo e sono sicuro che presto sarà tutto ok. È frustrante per me perché sono uno sportivo, ma come ho detto nel mondo ci sono un milione di altri problemi più gravi. Quindi sono fiducioso e non vedo l’ora di stare meglio».

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