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Semaforo verde per il Terra Sarda

Semaforo verde per il Terra Sarda

Questa mattina il via all’ultimo rally della stagione Settanta le vetture in gara, l’arrivo domani ad Arzachena

05 dicembre 2015
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ARZACHENA. I favori del pronostico sono per l'equipaggio Maurizio Diomedi- Mauro Turati (Ford Fiesta R5) ma per il successo finale lotteranno anche i tempiesi Vittorio e Salvatore Musselli (Ford Fiesta s2000), vincitori della scorsa edizione 2014 ancora in formato Rally Ronde, gli arzachenesi Ronnie Caragliu. Gianfranco Tali (Peugeot 207 s2000) e il tempiese-aggese Salvatore Biosa, alla guida della Peugeot 208 R5 navigato da Giuseppe Mancosu. Regalerà quindi sin da oggi spettacolo e emozioni il 4° Rally Terra Sarda di Arzachena, gara su asfalto che segnerà il finale di stagione dell'automobilismo sportivo sardo e che prenderà il via stamattina da Arzachena alle ore 8,20 da Piazza Filigheddu. Saranno una settantina gli equipaggi che si confronteranno in questa gara, organizzata della Porto Cervo Racing Team e dalla Mediterranean Team e valida come prova finale del Sardinia Rally Cup 2015 Trofeo Yokohama. La manifestazione ha compiuto il salto qualitativo da Rally Ronde a Rally Nazionale vero e proprio con due giornate di gare e ben dieci impegnative e spettacolari prove speciali cronometrate per 347 Km totali (di cui oltre 90 di prove cronometrate) da percorrere.

Oggi le vetture ritornano sulle strade dell'alta Gallura con le prove speciali di Aglientu, Tempio Pausania e Calangianus (da ripetersi due volte ognuna e un passaggio in notturna a Calangianus) mentre domani invece si ritorna sul classico con le speciali Arzachena e Porto Cervo (sempre da percorre due volte) prima dell'arrivo a Arzachena previsto per le ore 15,30 . Oltre a Diomedi, quest'anno vero e proprio dominatore delle gare rally su asfalto in Sardegna con le vittorie a Berchidda, in Ogliastra e a Nuoro, e i citati Musselli, Biosa e Caragliu vogliono e possono lottare per i primi posti anche Gerolamo Deiana-Claudio Mele, Santino Ruzzittu-Claudio Mele, Marco Casalloni-Luigi Pittalis (tutti Renault Clio s1600) e in questa lotta tenteranno di inserirsi anche il pordenonese Adrea De Luna, Auro Siddi, Roberto Cocco, Giacomo Paone e gli altri equipaggi di classe A7 così come quelli della N4, Stefano Marrone, Cenzo Ledda e Marco Canu (tutti Mitsubishi 4 ruote motrici). Un occhio di riguardo meritano anche Franco Catgiu, Davide Catania, Michele Liceri con le vetture classe R2B.

Stamattina doppio passaggio sulle speciali Aglientu e Tempio Pausania e nel pomeriggio sulla ex Lovia Avria (che fu prova del mondiale rally WRC) di Calangianus e in serata primi verdetti di questo Rally Terra Sarda di Arzachena 2015 che si candida a recitare un ruolo importante nel panorama dei rally nazionali su asfalto.

Roberto Spezzigu

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