La Nuova Sardegna

INVIATO A REGGIO EMILIA. La prima notizia il giorno dopo l’exploit in coppa Italia, è che il Cagliari a gennaio tornerà sul mercato. Il direttore sportivo Stefano Capozucca è già al lavoro per individuare il sostituto di Dessena. La conferma arriva dal tecnico Rastelli che risponde così a una domanda sull’argomento: «Daniele è un giocatore che va sostituito, la società lavora su una rosa di nomi. Poi tutti insieme decideremo chi arriva». La conferma di quanto già si sapeva. Tello è affidabile, sta crescendo, ha qualità e non gli manca il carattere. ma è giovane e ogni tanto commette delle ingenuità. Su quella fascia serve un giocatore più esperto e probabilmente duttile, come lo è Dessena che si adatta sia a destra (fascia che preferisce) che a sinistra. Piste, per ora non ce ne sono, ma è probabile che si punti su un calciatore di A che attualmente trova poco spazio.

Segnali incoraggianti. Dalla gara di Reggio Emilia sono arrivate indicazioni importanti per l’allenatore. Chi finora ha avuto meno minutaggio ha mandato un sms chiaro all’allenatore. Rastelli ha ricavato le conferme che cercava. Salamon ha dimostrato di essere un difensore centrale di spessore con una qualità che solitamente chi gioca in quel ruolo non ha: abilità con la palla tra i piedi. Sau e Farias sono recuperati al cento per cento e si candidano per la gara di domani col Como. Barreca e Cragno (forse andranno via a gennaio) sono giovani di prospettiva dei quali il Cagliari non ha intenzione di privarsi. Se verranno ceduti, andranno via in prestito per sei mesi, poi torneranno alla base. Un’altra conferma arriva da Balzano. Se gioca come l’altro ieri, Pisacane avrà una concorrenza non da poco.

Verso il Como. Sono nove i giocatori ai quali Rastelli ha evitato la trasferta di coppa Italia. E’ presumibile che domani giocheranno dall’inizio. La difesa ritroverà sia Murru che Pisacane, oltre a Ceppitelli e Krajnc, anche se Salamon scalpita e ha fatto vedere di non essere inferiore ai compagni di reparto. Tello dovrebbe prendere il posto di Dessena con Di Gennaro e Fossati a dettare i ritmi. La formula del doppio regista è ormai consolidata e Rastelli non ha intenzione di cambiarla. Scontato che dietro le punte giochi Joao Pedro. Il brasiliano si è calato nella realtà della serie B. Ha imparato a combattere, è utilissimo anche in fase di non possesso. Deve limare un’altra lacuna: la continuità di rendimento. Un limite che si porta dietro da sempre e che ancora rappresenta il suo tallone d’Achille.

Ballottaggio. «Sau l’ho tolto dopo un’ora perchè non posso far giocare 90’ a chi sta rientrando da un infortunio». Massimo Rastelli, però, ammette che il bomber di Tonara (decisivo a Reggio Emilia) è in corsa per una maglia da titolare: «Lui e Giannetti se la giocano alla pari, ma ho tempo per fare la scelta. Di sicuro sabato non darò la formazione come ho fatto mercoledì». Solo all’ultimo momento Melchiorri saprà con chi dovrà fare coppia. Quest’ultimo, che a Brescia è stato tra i pochi a dare segni di vita, è pronto a guidare la riscossa di una squadra che ha sullo stomaco lo 0-4 di sabato scorso. Rabbia che dovrà essere utilizzata sul campo per tornare alla vittoria e mandare alle dirette concorrenti un chiaro segnale: avete poco da illudervi.

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