La Nuova Sardegna

SASSARI. La Torres ha cambiato marcia ma dopo le vittorie a Nuoro e contro il Flaminia non ha tempo per festeggiare. Sabato tornerà in campo, a Roma, contro il Trastevere, una formazione che non ha grandi ambizioni se non quella di raggiungere presto la salvezza ma che sarebe un errore sottovalutare. I rossoblù sono in salute ma se vogliono allungare la loro striscia positiva devono continuare a giocare con l’intesità e la cattiveria fatta vedere domenica e la domenica prima nel match con la Nuorese. L’handicap per la gara di sabato sarà l’essenza di Gigi Scotto, un giocatore ritrovato da quando sulla panchina sassarese è arrivato Marco Sanna. Il bomber sarà sicuramente squalificato dopo l’espulsione rimediata nel secondo tempo della gara con il Flaminia e per il mister sarà un problema sostituirlo. Sanna ha solo quattro giorni di tempo per trovare una soluzione ma non sembra troppo preoccupato. In panchina scalpitano Chelo e Damiano e anche Emanuele Santaniello sembra ormai pronto a tornare in campo.

Il modulo non dovrebbe essere stravolto rispetto a quello utilizzato domenica e il buon momento di Musto rende meno preoccupante l’assenza di Scotto.

Di certo la Torres vuole vincere e proverà a farlo. Dalla sua ha la grande carica d’entusiasmo frutto dei sette punti conquistati nelle ultime tre gare e la certezza di poter ancora dire la sua un campionato lungo e molto equilibrato. L’Arzachena e il Grosseto, le prime della classe, hanno solo sette punti di vantaggio sui rossoblù e devono guardarsi alle spalle. Tre punti sabato sarebbero importantissimi per la classifica ma anche dal punto di vista psicologico. Sanna e i suoi ragazzi lo sanno e cercheranno di sfruttare l’occasione. Oggi i rossoblù tornerano in campo a Ossi dove lavoreranno anche domani e giovedì. Sabato mattina la partenza.