La Nuova Sardegna

SASSARI. Non cambia la leadership nel girone O di Seconda categoria: dalla prima giornata comanda il Chiaramonti.

Superato brillantemente anche lo scoglio dell'ottava giornata, con il successo sul Karagnanj, la squadra di Agostino Fraoni non si pone limiti in un campionato in cui «non ci sono gare facili, ma più o meno complicate», per dirla con le parole del mister che non si aspettava un torneo così impegnativo. «Con la riforma delle categorie minori - dice il tecnico - non pensavo che ci fosse così tanta competitività. Forse qualche altro girone ha valori più fragili, nel nostro invece c'è molta Seconda e poca Terza e dunque si fatica su tutti i campi per vincere. Ogni squadra ha i suoi elementi di spessore, far bene non è scontato e neppure semplice, anche se la società ha allestito una squadra in grado di puntare in alto nonostante le mille difficoltà a livello economico e organizzativo. Noi ci proviamo, con entusiasmo e serietà».

I risultati ci sono e il fattore campo funziona alla grande, con 4 vittorie in altrettante gare giocate in casa. «Posso dirmi soddisfatto - afferma Fraoni - per quanto riguarda il gioco e la classifica. Il passo falso sul campo del Coghinas poteva lasciare qualche strascico, temevo l'impatto emotivo con la prima sconfitta stagionale ma la squadra ha saputo reagire con carattere, battendo i calangianesi del Karagnanj e difendendo il primato dall'assalto del San Giorgio, che segue a un solo punto e che affronteremo tra due giornate in un sentitissimo derby. Prima però c'è la trasferta ad Aglientu da onorare al meglio, un successo darebbe una bella spinta al morale in vista dei 90' sui perfughesi, che sono dei temibilissimi rivali per la promozione».

I valori si vanno delineando e il Chiaramonti dovrà guardarsi anche dalle ambizioni dell'Anglona Laerru e del Monte Alma, anche se i nulvesi domenica l'hanno combinata grossa, perdendo l'imbattibilità casalinga contro l'Andrea Doria. E proprio la squadra sedinese, benchè ancora attardata, è considerata da mister Fraoni la vera outsider che prima o poi irromperà nella corsa al vertice nonostante un avvio non all’altezza delle aspettative. «Anche se in queste prime partite ha un po' deluso, alternando buoni risultati a impreviste frenate, la reputo molto forte e in grado di infastidire chi sta in alto. E' la più completa in ogni reparto e uscirà alla distanza. Noi l'abbiamo battuta tre settimane fa e quel risultato ci ha sicuramente dato maggior consapevolezza della nostra forza».

Tra le squadre di coda, brutto tonfo interno dello Sporting Sorso mentre il Sennori ha dato bei segnali di risveglio, cogliendo a Trinità la prima vittoria del torneo.

Sandra Usai