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Un gol di Mandzukic manda la Juve agli ottavi

Un gol di Mandzukic manda la Juve agli ottavi

I bianconeri promossi in anticipo grazie alla vittoria sul Manchester City Buffon ancora protagonista, ora basta un pari a Siviglia per il primo posto

26 novembre 2015
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TORINO. Con un turno d’anticipo, la Juventus è già agli ottavi di Champions League: merito della vittoria per 1-0 sul Manchester City allo Stadium firmata Mandzukic.

È la zampata dell’ex Bayern e Atletico al 18’ a risultare decisiva per il passaggio del turno dei bianconeri, cui basterà ora un pareggio a Siviglia, travolto a Moenchengladbach, per chiudere addirittura al primo posto. Un palo a testa (Fernando, Sturaro), Buffon e Hart spesso decisivi, ma il successo della Juve è meritato. Fernandinho col destro, Mandzukic (preferito nuovamente a Morata al fianco di Dybala) con uno sbilenco colpo di testa fanno le prove generali: poco dopo il brasiliano sprecherà un rigore in movimento, calciando altissimo dal cuore dell’area; il croato, invece, sfrutterà al meglio un cross di Alex Sandro per portare avanti la Juve al 18’.

Qualche dubbio sul contatto con Otamendi, per Brych è tutto regolare e lo Stadium può esplodere.

Il gol regala più sicurezza alla Juve, vicina al bis con l’azione personale di Pogba che il rientrante Clichy fatica ad allontanare e con il destro di Mandzukic che trova un grande Hart a negargli la doppietta. Un paio di squilli di Tourè non creano problemi seri a Buffon, la cavalcata di Lichtsteiner si infrange invece sull’esterno della rete.

Aguero, fin lì invisibile, manca l’1-1 nonostante ’l’assist’ di Marchisio: tempestivo Buffon. Sull’asse Pogba-Alex Sandro la Juve offre il meglio, ma brividi autentici quando Buffon devia sul palo il colpo di testa di Fernando su corner di De Bruyne. Morata per l’infortunato Mandzukic, clamoroso il legno colpito da Sturaro a porta sguarnita sul pallonetto dello spagnolo a scavalcare Hart.

Il City si affloscia nonostante gli ingressi di Delph e Sterling, Morata sfiora il super gol con un’azione personale ma Hart è miracoloso, mentre sul fronte opposto incredibile errore di Sterling (complice il muro Barzagli) su assist di De Bruyne. Finale in sofferenza, ma la Juve tiene duro e la spunta.

E il primo obiettivo, nonostante tutte le difficoltà di quest’inizio di stagione, Allegri l’ha già centrato. Ora i bianconeri possono un attimo rilassarsi e concentrarsi sul campionato, dove devono recuperare 9 punti all’Inter: non sarà semplice ma una juve in salute fa paura a tutti ed è capace di qualsiasi impresa.

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