La Nuova Sardegna

CAGLIARI. «Quando ho parlato con il presidente Giulini ho sentito il fuoco dentro. Mi è piaciuto il progetto, la voglia di costruire qualcosa. Nel calcio ormai è cosa molto rara». Parole di Marco Storari, 39 anni a gennaio, portiere che è andato via dopo 5 stagioni dalla Juventus carico di gloria (4 scudetti, 2 Supercoppe e una Coppa Italia). Per tornare a Cagliari. E questo è piaciuto molto ai tifosi, che lo hanno eletto a proprio beniamino. Già, perché Marco in Sardegna aveva giocato già da gennaio a giugno del 2008, conquistando una salvezza insperata. I rossoblù ultimi in classifica evitarono la retrocessione in B anche e soprattutto grazie alle parate del ragazzone pisano. Quando è stato annunciato il suo ritorno, il popolo rossoblù si è scatenato, accogliendolo come un nuovo Re di Sardegna.

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Paratutto. E che l’acquisto sia stato azzeccato, Storari lo sta dimostrando tutte le settimane. La difesa ha preso solo 10 gol (contro i 30 gol all’attivo) ma molto merito è suo. Prendiamo l’ultimo match, quello di lunedì contro l’Ascoli. Sul 2-0, nella ripresa, il portierone cagliaritano ha respinto due conclusioni pericolose di Cacia e Bellomo. L’Ascoli avrebbe potuto riaprire la partita, invece si è sgonfiato, prendendo alla fine il terzo gol siglato da Joao Pedro.

Idolo. Storari è davvero un idolo ma è anche un ragazzo molto semplice. E ogni volta al Sant’Elia, a fine gara, va a salutare il settore dove sono sistemati i disabili e le scolaresche. Tutti apprezzano. E lui ricambia. «Al Sant’Elia siamo supportati da un pubblico meraviglioso, e probabilmente riusciamo a giocare anche meglio di quanto non si faccia in trasferta». Due domeniche fa i tifosi sono letteralmente impazziti quando sul campo dello Spezia si è presentato in maglia rossoblù. E’ la prima volta in assoluto per un portiere del Cagliari, e la risposta social è stata eccezionale, con commenti entusiasti da parte dei supporter.

Portiere Social. A proposito di socialnetwork, Storari è uno che li usa parecchio. Ha sia il profilo ufficiale Facebook (Marco Storari atleta), che quello Instagram (Marcone30). Dove inserisce video, foto, post ufficiali del Cagliari. Seguitissimo (ha 350mila followers su Facebook) non manca mai di commentare il risultato. L’ultima volta lunedì alla fine di Cagliari-Ascoli 3-0: «Restiamo in testa come in testa ci resta che non abbiamo ancora fatto nulla. Un passo alla volta e andremo sempre più in alto. #ForzaCasteddu». Insomma, l’umiltà prima di tutto.