La Nuova Sardegna

SASSARI. Sfatato il tabù vittorie in trasferta. Al “Quadrivio” di Nuoro la squadra rossoblù ha trovato quei tre punti sfuggiti la domenica prima a Castiadas e ancora prima a Budoni, le due partite che sono costate quattro punti che oggi avrebbero fatto la differenza. Resta la soddisfazione di una vittoria meritata, arrivata al termine di una partita nervosa ma giocata dai rossoblù con determinazione, caratteristiche che rispecchiano la filosofia di calcio di Marco Sanna che sta dando un volto nuovo alla squadra rossoblù.

La classifica adesso dice che la Torres è a nove punti dalla vetta saldamente in mano alla concreta Arzachena. Un distacco importante anche perché davanti alla squadra sassarese ci sono altre sette squadre con distacchi che vanno da un punto di Albalonga e Ostiamare ai sette dal Grosseto secondo e in classifica. Ma anche un distacco che non chiude la porta alla speranza di poter rimontare. Il campionato è ancora lungo e sarebbe azzardato affermare che le gerarchie siano già definitive.

E non sarà certo la Torres a farsi condizionare dalla classifica, come ha chiaramente detto Giacomo Demartis, protagonista a Nuoro e trascinatore di questa squadra.

Ieri i rossoblù hanno ripreso la preparazione. Domenica al “Vanni Sanna” arriva il Flaminia e l’occasione è di quelle da non perdere. Col morale alto e la consapevolezza che bisogna tenere i piedi per terra, la squadra rossoblù lavorerà in settimana per preparare al meglio la partita contro la squadra di Civita Castellana.

Non sarà disponibile Casini che verrà squalificato dopo il giallo rimediato a Nuoro. Per il resto tutti disponibili e con la possibilità per Gigo Scotto di ritrovare la magliore condizione dopo i problemi della scorsa settimana.

Daniele Doro