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Sarroch fanalino di coda «Ma non finiremo ultimi»

Sarroch fanalino di coda «Ma non finiremo ultimi»

SASSARI. Sei partite ed altrettante sconfitte, ultimo posto in classifica ancora a zero punti. Una vera falsa partenza quella del Sarroch nella B1 maschile di pallavolo. “Stiamo ancora lavorando...

25 novembre 2015
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SASSARI. Sei partite ed altrettante sconfitte, ultimo posto in classifica ancora a zero punti. Una vera falsa partenza quella del Sarroch nella B1 maschile di pallavolo.

“Stiamo ancora lavorando per trovare la nostra forma ideale – commenta il palleggiatore Riccardo Muccione, alla prima stagione nella formazione campidanese – fisicamente stiamo bene, ma tecnicamente dobbiamo arrivare a raggiungere un rendimento che le nostre avversarie già hanno. Ma stiamo crescendo. Quella di sabato prossimo contro la Roma 7 per noi sarà una prova del fuoco, anche loro vengono dalla serie B2, e dobbiamo mettercela tutta”.

Questa è una stagione strana, in serie B1 non sono previste retrocessioni per via della riforma dei campionati maschili. Non puntando alla promozione qual è il vostro obiettivo?

“Migliorare come gruppo. Sono venuto con entusiasmo a Sarroch perché mi hanno proposto un progetto biennale, con una squadra giovane che deve crescere e puntare a qualcosa di più nella prossima serie B unica. Ma anche in questa stagione dobbiamo cominciare a vincere, perché non vogliamo certo arrivare ultimi. In trasferta è più complicato, ma in casa possiamo fare male”.

Un difetto e un pregio del Sarroch?

“Magari ci arrendiamo troppo in fretta senza lottare fino alla fine. Il pregio invece è che nonostante le sconfitte il gruppo è unito e può migliorare tanto”.

Un difetto e un pregio di Riccardo Muccione?

“Non avendo tanta esperienza a volte subisco un po’ la partita, e non riesco a tirare su la squadra quando cominciano le difficoltà. Ma mi metto sempre a disposizione del gruppo, quando le cose vanno male per me la colpa è mia”.

Classe 1993, l’anno scorso titolare in B2, ora in B1…

“Dopo anni di gavetta Oristano mi ha dato un’occasione. Non è andata male e ho capito che in serie B2 ci stavo benissimo. Ora ho una nuova occasione in una categoria superiore, e voglio ripagare la fiducia”.

Come vede l’Olimpia Sant’Antioco?

“All’inizio era fra le favorite per il vertice, ma ha avuto tanti infortuni e non ha mai trovato la giusta continuità”.

Fra i sulcitani gioca anche suo fratello maggiore Nicola, al derby vi troverete faccia a faccia…

“Lo aspetto da anni, perché non abbiamo mai giocato contro. Siamo legatissimi, quindi non so come reagirò, e sono curioso di sapere per chi tiferà nostro padre…”

Fabio Fresu

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