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Olbia, ora per la cessione manca solo l’ufficialità

di Dario Budroni
Olbia, ora per la cessione manca solo l’ufficialità

Al nuovo presidente Alessandro Marino, legato a Giulini, il 51% delle quote Per il ruolo di vice c’è un altro uomo del patron del Cagliari, Alexandre Tartata

25 novembre 2015
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OLBIA. La notizia più ghiotta è questa: i giochi sono chiusi, il testimone è passato di mano. Alessandro Marino è di fatto il nuovo presidente dell’Olbia. La nuova e la vecchia proprietà si sono incontrate ieri per firmare le ultimissime carte. Forse per oggi è prevista l’ultima stretta di mano. Ma per attendere comunicazioni ufficiali toccherà attendere fino a lunedì prossimo, quando finalmente si terrà una conferenza stampa alla presenza di Alessandro Marino e dell’ormai ex presidente Pino Scanu. Una conferenza che si sarebbe dovuta svolgere questa mattina. Ieri invece la decisione di rinviarla di qualche giorno.

L’operazione. È dunque il 40enne Alessandro Marino il nuovo proprietario del club. Abruzzese, laureato alla Bocconi e docente alla Luiss, è un uomo vicino a Tommaso Giulini, patron del Cagliari. È infatti appena uscito dal Cda rossoblù ed è stato vicepresidente della Fluorsid, società di Giulini. Praticamente certo anche il nome del vice: Alexandre Tartara, nel Cda della Fluorsid e pure lui appena uscito dal Cagliari. Marino avrebbe acquistato il 51% delle quote azionarie del club olbiese. Il resto andrebbe a un gruppo di imprenditori locali. Una svolta che darebbe nuovo ossigeno anche alle casse societarie, sempre più in affanno.

Dal Qatar a Marino. Il nuovo capitolo si apre a 5 anni dalla rifondazione. In questi anni il club ha avuto modo di crescere e di riconquistare il palcoscenico nazionale con la promozione in Serie D. Scanu, comunque, aveva manifestato l’intenzione di lasciare già tempo fa. In primavera era stata ufficializzata l’esistenza di una trattativa col Qatar. E mentre a Olbia si attendeva (invano) qualche notizia concreta dall’emirato, ecco un’altra trattativa, stavolta con Marino.

Il progetto. Il legame tra Marino e Giulini ha generato numerose ipotesi. Si dice, infatti, che in cantiere ci sia un asse Olbia-Cagliari, una stretta collaborazione tra bianchi e rossoblù. Ma si parla anche di trasformare in uno stadio il campo di allenamento in zona Basa, che potrebbe addirittura ospitare le partite del Cagliari durante i lavori di restyling del Sant’Elia. Il primo obiettivo del nuovo presidente sarebbe comunque quello di portare l’Olbia in Lega Pro. Marino avrebbe già individuato gli uomini a cui affidare i ruoli chiave della società. Non è da escludere, però, che qualche attuale dirigente possa rimanere. Quasi certo, invece, un intervento sul mercato.

Intanto si gioca. E intanto l’Olbia continua a giocare e a vincere. La squadra di Oberdan Biagioni domenica scorsa ha travolto l’Albalonga centrando la quinta vittoria di fila. Oggi alle 14.30 gioca il derby di Coppa Italia in casa della Nuorese. Domenica la trasferta sul campo della Viterbese, per un delicatissimo scontro ad alta quota.

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