La Nuova Sardegna

CAGLIARI. Giornata da dimenticare per la giovane Torres dei canestri. La formazione sassarese continua a faticare nella serie C Silver di basket per via di un roster volutamente costruito con un enormità di giovani.

Anche ieri, per fare un esempio, nulla hanno potuto i tanti classe 2000 messi in campo da coach Antonio Mura al cospetto dell'esperienza e della personalità del Sinnai trascinato dal trio Acunzo-Jordan-Novelli. Il primo, in campo per la gara d'esordio con la maglia gialloblù in questa stagione, è stato semplicemente impeccabile non soltanto nelle percentuali al tiro, ma anche nella sua capacità di smistare i palloni più preziosi ai compagni di squadra. Alla Torres va però il demerito di non aver saputo approcciare con determinazione il match. Le gambe scariche dei biancoblù hanno infatti tracciato da subito il divario del primo parziale (34-14), condizionando poi di fatto l'intera partita.

"Siamo andati piuttosto male soprattutto nei contatti sotto canestro - ammette il coach dei sassaresi Antonio Mura - soltanto nel terzo quarto di gioco è andata un po’ meglio, riuscendo a trovare con maggiore facilità la via del canestro".

Per Mura, alle prese con l'ottava sconfitta in nove gare di campionato, non c'è ovviamente alcun problema di rendimento. "E' un bilancio assolutamente in linea con quanto ci immaginavamo avvenisse a inizio stagione - spiega il coach - la mia squadra è imbottita di giovanissimi e di questo tutti ne andiamo orgogliosi. Ieri, per fare un esempio, il migliore in campo è stato Alessandro Demuro, un classe '98 autore di 14 punti con un bel 7 su 8 al tiro. E il mio giocatore più anziano era un classe '97".

Mauro Farris