La Nuova Sardegna

VILLACIDRO. Apertura sotto la pioggia all'ippodromo di Villacidro con Tulipano Tiger che porta a casa la prima moneta nel Sarda Petroli per i colori della scuderia Fogarizzu. Interpretato in maniera impeccabile da Gianluca Fresu, che imposta la gara in controllo su Teodorico. Nonostante i 62 Kg il portacolori della scuderia Denanni restava il cavallo da battere ma in virtù di una freschezza fisico atletica eccellente, il figlio di Fisich e Udena si è imposto con autorità lasciando a Teodorico il secondo posto e il terzo a Tiepolo.

Alla seconda, il Monte Omu, Topazio non si lascia sfuggire l'occasione e da favorito mette la testa davanti a tutti con Alessandro Fiori che si impegna a fondo in dirittura per aver ragione di un ottimo Tidoc che sulla distanza breve aveva in precedenza giustiziato i pari età a fondo inglese. Tacitolecito non va oltre il terzo posto e precede Teresina Mia che completa il marcatore al quarto.

Tancaregiabyzaimes cancella dal curriculum la qualifica di Maiden vincendo il Premio Saponi & Profumi con Mario Sanna in sella e trainer Cottu che completa il filotto piazzando al secondo posto il compagno di scuderia Tramariglio e al terzo l'altro compagno di training Tantarobadelohele. Al quarto completa i posti disponibili per la moneta Tiziana.

Alessandro Fiori centra il doppio di giornata in sella a Tajica della scuderia Pinna nel Premio Selleria Perra. A sorpresa Tanca sale sul podio della miglior piazza e precede comoda Tolosa a intervallo a sua volta molto vicina a Tascia che chiude al quarto. Altro doppio nel convegno per Mario Sanna che conduce Black Nobel ad una facile affermazione nella corsa più spettacolare della serata. Il baio, nuovo acquisto per la scuderia sarda Silanus, non ha rivali ad impensierirlo e si isola all'ingresso in retta allungando su una buona Nina For Me con Excellent Roma da rivedere su distanza allungata e una buona Algovia al quarto posto.

Chiusura di serata riservata ai Gentleman con i cavalieri che hanno dato vita ad uno spettacolare doppio chilometro nel Premio Tarthesh Hotel. Dream Of Desert centra il bersaglio grosso con Leonardo Ladu in sella, bravo a non farsi impressionare dal ritmo impresso alla gara da Fornovo prima e da Perica poi, tenendosi a contatto per incrementare il ritmo a metà piegata conclusiva per involarsi fino al traguardo precedendo il ritorno di un Fornovo che sembrava non averne più a 100 dal palo, per ripartire, impallinare Perica e avvicinare tardivamente il vincitore.

Tore Budroni