La Nuova Sardegna

Sport

Sardegna, un’isola per Superman

di Mario Frongia
Sardegna, un’isola per Superman

Atleti di mezzo mondo a Pula per un fine settimana all’insegna del triathlon. In gara oltre ottocento specialisti

24 ottobre 2015
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PULA. Ottocento triatleti, in rappresentanza di 35 nazioni. Sono i giganti di nuoto, bici e corsa. Arrivano anche da Australia, Tasmania, Canada Argentina. Le tribù più nutrite? Italiani, inglesi e tedeschi. «Il triathlon siamo noi» è l’urlo di guerra dei marziani che questo fine settimana si daranno battaglia tra Pula, Domus de Maria, Teulada e il Forte Village. Domani dalle 8 si fa sul serio. E al via ci sono anche 200 sardi. Tra questi, la sassarese Alice Capone, Maurizio Carta (Cagliari), Giuseppe Solla (Quartu) ed Emanuele Aru (di Villacidro, parente di Fabio, nel giro azzurro con “Progetto Talent”, tra i venti migliori italiani).

Tra i team, da citare Triathlon Sassari e CagliariNoLimitsSport. Tutti a caccia del podio per il Challenge Family ForteVillage-Sardinia.

Con 85mila euro di premi, l’evento è «stabile nell’agenda internazionale in un’area splendida con strutture uniche» dice Luigi Bianchi, presidente della Fitri. L’assist per Carla Medau, Concetta Spada e Daniele Serra, sindaci di Pula, Domus de Maria e Teulada che l’altro ieri hanno presentato l’evento: «Oltre mille ragazzi saranno testimonial nel mondo delle bellezze ambientali del nostro territorio».

Insomma, turismo, lavoro e sport di qualità. «Ci prendevano per matti. Ora siamo tra le piazze più note del triathlon mondiale» rilancia Lorenzo Giannuzzi, direttore generale del Forte. Il resort - che attua prezzi speciali per i triatleti sardi - coordina ed è fulcro della corsa. Da domenica - oggi centinaia di iscritti pedalano su Pula e visitano il sito archeologico di Nora - si fa sul serio. Due le distanze, Half e Spring: 1900 metri in acqua, 90 km in bici e la mezza maratona (21,097 km) e, la Sprint, 750 metri di nuoto, 20 km in sella e 5 di corsa. Insomma, sport estremo, natura e accoglienza.

Nel kit pre-gara i Clinic per i professionisti, lo spinning a Pula, fino alla cooking class curata dagli chef del Forte. Un doppio spot: per la Sardegna sportiva e per la natura della costiera sulcitana. E domani ballano i lupi: il ceco Ospaly è l’atleta da battere. A seguire, Gambles (Australia) e Nicholls (Scozia). Tra le donne, occhio alle inglesi Hignett (sesta recenti mondiali Hawaii-2015) e Raw.

Col tricolore sgomitano Alessandro De Gasperi e Martina Dogana. In breve, giochi aperti. Con 150 volontari, forze dell’ordine e polizia municipale all’opera sulla s.s. 195, la gara dura 4 ore per i big, ma il traguardo si chiude dopo 8.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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