La Nuova Sardegna

Sport

Bacciu: è stata dura, ma la gioia è doppia

Bacciu: è stata dura, ma la gioia è doppia

«Non è stata una vittoria facile, ma quando arriva così al 90’ e contro una squadra che punta alla salvezza come il Budoni, la felicità è doppia». L’allenatore del Budoni Giuseppe Bacciu analizza...

19 ottobre 2015
2 MINUTI DI LETTURA





«Non è stata una vittoria facile, ma quando arriva così al 90’ e contro una squadra che punta alla salvezza come il Budoni, la felicità è doppia». L’allenatore del Budoni Giuseppe Bacciu analizza così la prestazione della sua squadra. «Non abbiamo disputato una grande partita – dice – ma era difficile giocare contro un avversario che teneva dieci giocatori dietro la palla. Eppure, alla fine, è arrivata una vittoria che ci permette di respirare aria buona, ma l’importante è tenere alta la concentrazione perché il campionato è ancora lungo e tutto da giocare. Sapevamo delle difficoltà che questa gara ci potevano creare, quando un avversario non ti concede niente è difficile che puoi avere innumerevoli palle gol. Nel primo tempo hanno concesso qualcosa, nella ripresa invece si sono chiusi, ma alla fine è arrivato lo stesso il gol vittoria per merito di Salvini».

E’ la seconda partita consecutiva in cui gioca titolare Marco Murgia, classe 1998: segno questo che il mister non guarda la carta d’identità quando fa la formazione. «Marco è un ragazzo che sta crescendo bene e anche oggi ha fatto molto bene - aggiunge Bacciu -: io non ho problemi a inserire giocatori anche più giovani di quelli che impone il regolamento: un esempio arriva da domenica scorsa quando a Castiadas ho messo tra i titolari ben due 1998, Sanna e appunto Murgia». (p.m.)

In Primo Piano
Il funerale

A Ittiri lacrime e rombo di motori per l’ultimo saluto a Sebastiano Pasquarelli

di Luca Fiori
Le nostre iniziative