La Nuova Sardegna

OZIERI. È pattadese la stella che sta accendendo le speranze del Mesu ‘e Rios, squadra con l’ambizione di fare bella figura nel campionato di Prima categoria. L’inizio non è stato dei migliori e la vittoria è arrivata solo alla quarta giornata: a regalarla è stata la doppietta di Gianluca Calvia, autore di tutte e cinque le reti realizzate dal Mesu ‘e Rios in questo avvio di campionato.

Venticinque anni, di cui diciassette passati sul campo di calcio, Calvia si è ritagliato nella squadra ozierese il ruolo di prima punta: una felice intuizione del mister Luigi Piu, che ha costruito una squadra votata all’attacco che ha come punto di riferimento proprio Calvia. Il giovane pattadese nasce però come seconda punta, lo racconta lui stesso partendo dall’esordio sul campo con i pulcini di Pattada sotto la guida del mister Gian Mario Manca, mentore di Calvia che dopo le esperienze nel giovane calciatore nei giovanissimi della Torres e di altre società, qualche anno fa lo volle nella squadra del suo paese. Dopo quella felice esperienza arriva il salto di categoria, in promozione con l’Ozierese, dove Ferruccio Terrosu rivaluta Calvia che riesce a mettersi in mostra nel corso di un buon campionato nel quale le reti segnate sono ben nove. L’Ozierese si rifonda, ma per Calvia restare a Ozieri, con il Mesu ‘e Rios in prima categoria, è una scelta naturale, anche perché a Ozieri con lui ci sono altri compagni di squadra pattadesi come Enrico Arcadu, Giannangelo Idili e soprattutto Danilo Deiosso, il “gemellino” del gol di Calvia protagonista con lui di grandi stagioni. Una scelta premiata dal successo, quella del mister Piu che ha voluto fortemente Calvia, e dalle reti: una in ognuna delle prime partite, rispettivamente con Berchidda, Olmedo e Cus Sassari, e ben due, le reti della vittoria, domenica in casa contro il Burgos. Quattro partite e cinque gol, meglio di così non può andare, ma Gianluca è sicuro che è tutto frutto del grande lavoro di squadra.

«Il Mesu ‘e Rios è una squadra solida e nel organizzata - dice Calvia - dove i “vecchi” e i giovani lavorano insieme, e siamo sicuri che dopo un inizio un po’ difficile i risultati arriveranno. Sono la prima punta, ed è quasi naturale che i primi gol siano arrivati dal mio piede, ma sono sicuro che ne arriveranno tanti altri anche dai miei compagni di squadra».

Barbara Mastino